Domenica 22 Dicembre 2024

San Lorenzo in Campo, le mille tipicità di un territorio speciale

San Lorenzo in Campo, paese di "Cosa c’è Dop", vanta tipicità come il farro per la pasta, la coltivazione di semi di cipolla e il Museo delle Terre Marchigiane. Il progetto "50x50Capitali al quadrato" ha coinvolto i 50 Comuni della Provincia di Pesaro e Urbino, rendendo Pesaro Capitale italiana della cultura 2024.

San Lorenzo in Campo, paese di "Cosa c’è Dop", vanta tipicità come il farro per la pasta, la coltivazione di semi di cipolla e il Museo delle Terre Marchigiane. Il progetto "50x50Capitali al quadrato" ha coinvolto i 50 Comuni della Provincia di Pesaro e Urbino, rendendo Pesaro Capitale italiana della cultura 2024.

San Lorenzo in Campo, paese di "Cosa c’è Dop", vanta tipicità come il farro per la pasta, la coltivazione di semi di cipolla e il Museo delle Terre Marchigiane. Il progetto "50x50Capitali al quadrato" ha coinvolto i 50 Comuni della Provincia di Pesaro e Urbino, rendendo Pesaro Capitale italiana della cultura 2024.

Nel paese tappa di "Cosa c’è Dop" di questa settimana, ci sono molte tipicità. Qui si coltiva il farro, quello più adatto alla pastificazione; qui si coltivano i semi delle cipolle che assicureranno raccolti nel mondo intero; qui ci sono apicoltori e qui c’è una delle più belle collezioni della storia degli usi e costumi della società marchigiana. San Lorenzo in Campo ospita la collezione Straccini o il Museo delle Terre Marchigiane. L’esposizione raccoglie più di mille pezzi ed è strutturato secondo quattro differenti percorsi: i luoghi di vita, dove sono stati ricostruiti alcuni ambienti della casa rurale del mezzadro, i luoghi d’incontro, in cui vengono mostrati gli spazi dello svago e del contatto con la realtà sociale, i vecchi mestieri con le botteghe e i luoghi di lavoro degli artigiani e le collezioni, sezioni dedicate alla ceramica, agli oggetti in rame e in ferro. Le scenografie sono così curate, che visitare il museo è quasi come salire nella macchina del tempo. Anche questa volta, la degustazione guidata di "Cosa c’è Dop" è affidata al gastronomo e sommelier Otello Renzi. L’appuntamento con Pesaro 2024 e Food Brand Marche, alla scoperta di Casciotta d’Urbino Dop, Formaggio di Fossa Dop, Mozzarella STG, Prosciutto di Carpegna Dop, Pecorino Monte Nerone, formaggi I tipici e Olio Cartoceto Dop, il nostro capitale gastronomico è in programma per venerdì 11 ottobre, alle ore 18.30, al "Balù Bar" (info: 351-8522407) .

Il progetto "50x50Capitali al quadrato" è stato sicuramente il simbolo di Pesaro Capitale italiana della cultura 2024 per il metodo partecipato, la condivisione e la strategia di valorizzazione del territorio, una testimonianza concreta del senso di appartenenza che anima la comunità. Ha reso protagonisti i 50 Comuni della Provincia di Pesaro e Urbino che a turno sono stati - e saranno ancora - ‘Capitale’ per una settimana, sino al termine del 2024.