Sabato 31 Agosto 2024

La Gola del Furlo, terra di miti e leggende, un luogo unico da scoprire

Il progetto "Cosa c'è Dop" fa tappa nella suggestiva Gola del Furlo, luogo ricco di storia e tradizioni gastronomiche. Due locali, Bar "Il Nido" e "Chiosco dell’Abbazia", offrono degustazioni guidate di prodotti tipici marchigiani, contribuendo alla promozione di Pesaro capitale della cultura 2024.

La Gola del Furlo,  terra di miti e leggende, un luogo unico da scoprire

Il progetto "Cosa c'è Dop" fa tappa nella suggestiva Gola del Furlo, luogo ricco di storia e tradizioni gastronomiche. Due locali, Bar "Il Nido" e "Chiosco dell’Abbazia", offrono degustazioni guidate di prodotti tipici marchigiani, contribuendo alla promozione di Pesaro capitale della cultura 2024.

"Cosa c’è Dop" fa tappa nella Gola del Furlo, un luogo più unico che raro dal punto di vista paesaggistico, geologico, geomorfologico, paleontologico, floristico e faunistico. Terre storiche di banditi, di miti e di leggende, fondamentale corridoio per l’antica via Flaminia che collegava Roma a Rimini. Fa tappa in una “gola” che si distingue anche nel paesaggio agroalimentare: si dice che sulle falde del Pietralata nasce il “pianello”, un tartufo conosciuto solo da quelli della zona, nemmeno registrato ma un vanto per chi lo cucina. Un altro tassello a quel capitale gastronomico che Pesaro 2024 e Food Brand Marche stanno promuovendo in tutta la provincia, con degustazioni guidate di Casciotta d’Urbino Dop, Formaggio di Fossa Dop, Mozzarella STG, Prosciutto di Carpegna Dop, Olio evo Cartoceto Dop. L’appuntamento con il gastronomo e sommelier della fondazione Bibenda Otello Renzi è per sabato 17 agosto alle 18.30 al Bar "Il Nido" (info 333-2791590) e domenica 18 agosto, sempre alle 18.30 al "Chiosco dell’Abbazia" (info 349-4643641).

Una tappa in due locali che, proprio perché hanno saputo inserirsi con armonia in un luogo incantevole e farsi notare con le loro proposte gustose, sono tra gli ambasciatori delle eccellenze di Pesaro capitale della cultura 2024 e fanno parte dell’itinerario di "Cosa c’è Dop", i 100 locali che promuovono la cultura e l’enogastronomia del territorio. Oltre a offrire la selezione del miglior prodotti della provincia, contribuiscono a promuovere le iniziative in programma per Pesaro capitale della cultura 2024.