Giovedì 7 Novembre 2024

Il volto inedito della storia. Le autrici italiane del ’900 escono dal cono d’ombra

La rassegna inizia il 29 alle 18 alla Biblioteca Bobbato con Antonia Pozzi. Ad omaggiare le scrittrici a fine incontro le musiciste dell’Orchestra Olimpia.

Il volto inedito della storia. Le autrici italiane del ’900 escono dal cono d’ombra

La rassegna inizia il 29 alle 18 alla Biblioteca Bobbato con Antonia Pozzi. Ad omaggiare le scrittrici a fine incontro le musiciste dell’Orchestra Olimpia.

Si apre martedì 29 ottobre alle 18, alla Biblioteca Bobbato, la rassegna di incontri dedicati ad altrettante autrici del Novecento: un affascinante percorso che intende mettere in luce un volto inedito e spesso trascurato della storia letteraria italiana. Ad omaggiare le scrittrici preziose dediche musicali, firmate da compositrici del XIX e XX secolo, eseguite dalle soliste dell’Orchestra Olimpia. Il primo incontro di "Narrate, donne, la vostra storia" è dedicato alla poetessa Antonia Pozzi, nata a Milano nel 1912 e morta suicida, a soli 26 anni. Ci ha lasciato una straordinaria eredità di poesie, lettere, diari, saggi e immagini della sua vita. Le sue liriche, apprezzate da illustri ’lettori’ come Angelo Barile, Eugenio Montale e Alessandro Parronchi, sono ancora vivo oggetto di studio e riscoperta da parte del pubblico e della critica, sia in Italia che all’estero.

Graziella Bernabò, una delle massime studiose e conoscitrici della Pozzi, avrà il compito di ricostruire la brevissima, seppur assai intensa, parabola esistenziale e poetica dell’autrice: un ritratto appassionato, ma al contempo rigoroso di una donna che, coi suoi versi, sa commuovere e sorprendere. Dopo la laurea in Lettere, la Bernabò si è specializzata in Letteratura italiana presso l’Istituto di Filologia Moderna dell’Università degli Studi di Milano. Molti suoi saggi e articoli sono apparsi su riviste specialistiche e in opere collettanee. E’ autrice di Invito alla lettura di Landolfi (Mursia, 1978), Come leggere "La Storia" di Elsa Morante (Mursia, 1991), Per troppa vita che ho nel sangue. Antonia Pozzi e la sua poesia (Viennepierre, 2004; Àncora, 2012); La fiaba estrema. Elsa Morante tra vita e scrittura (Carocci, 2012 e 2016). Insieme a Onorina Dino, Silvia Morgana e Gabriele Scaramuzza, ha curato il volume … e di cantare non può più finire… Antonia Pozzi (1912-1938), Atti del Convegno, 24-26 novembre 2008, Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Filologia Moderna - Dipartimento di Filosofia, Viennepierre, 2009. Con Onorina Dino ha curato le seguenti opere di Antonia Pozzi: Poesia che mi guardi, Luca Sossella Editore, 2010; e, per la casa editrice Àncora, Ti scrivo dal mio vecchio tavolo. Lettere 1919- 1938, 2014; Parole. Tutte le poesie, 2015; Mi sento in un destino. Diari e altri scritti, 2018; A cuore scalzo. Poesie scelte (1929-1938), 2019.

Il racconto di Graziella sarà arricchito da letture di Francesca Di Modugno e Paola Girelli delle Voci dei Libri APS. Chiuderà l’incontro ’Per Antonia’: una preziosa dedica musicale a cura di Orchestra Olimpia: Ulyana Skoroplyas eseguirà al violoncello il Lamento di Didone di Henry Purcell e Every single night di Fiona Apple (arrangiamenti per violoncello solo di U. Skoroplyas). L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. Info: 0721-416229. La rassegna è organizzata da Biblioteca-Archivio Vittorio Bobbato e Iscop, in collaborazione con "Le Voci dei Libri APS" e Orchestra Olimpia.