Come ogni anno, gli ultimi giorni prima della notte degli Oscar (24 febbraio 2019) sono accompagnati da una serie di previsioni sui possibili vincitori. Chi sono i favoriti? Ecco le ipotesi più attendibili relative alle categoria principali, dalle quali emerge che molto ruota attorno ad Alfonso Cuaron e al suo 'Roma'. MIGLIOR FILM La gara sembra essere ancora aperta: al momento i bookmaker danno per favorito 'Roma', ma ci sono alcuni elementi che potrebbero intralciare la sua vittoria. Il primo è che è candidato anche come miglior film in lingua straniera e il secondo è che Alfonso Cuaron potrebbe trionfare come regista: vittorie che potrebbero aprire la porta al contendente più agguerrito, cioè 'Green Book' (che ha vinto il premio della Producers Guild of America). Anche a 'BlacKkKlansman' sta guadagnando consensi. MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA Quella di quest'anno è stata giudicata come una delle cinquine più forti degli ultimi tempi e la volata finale sembra riguardare tre attrici in particolare. Glenn Close ('The Wife') è al momento data per vincente, con Olivia Colman ('La favorita') e Lady Gaga ('A Star Is Born') che la tallonano da vicinissimo. MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA In questo caso la lotta sembra riguardare soprattutto due nomi, quello di Christian Bale ('Vice') e quello di Rami Malek ('Bohemian Rhapsody'): il primo ha convinto anche i critici che non hanno affatto amato il suo film, mentre il secondo è quasi riuscito a fare scordare le polemiche relative al licenziamento del regista Bryan Singer. Al momento Malek è il favorito dai bookmakers, ma tra gli addetti ai lavori c'è chi ipotizza che l'Oscar potrebbe andare a Bradley Cooper, a mo' di premio di consolazione per la mancata nomination come regista di 'A Star Is Born'. MIGLIORE REGIA Il grosso delle previsioni scommette su una vittoria di Alfonso Cuaron ed è innegabile che il lavoro svolto su 'Roma' sia qualcosa di eccezionale. Inoltre, l'assenza dalle nomination di due potenziali concorrenti, cioè Damien Chazelle ('First Man') e Barry Jenkins ('Se la strada potesse parlare'), ha rafforzato la sua posizione. Se Cuaron non vincesse, allora potremmo assistere a un testa a testa fra Spike Lee ('BlacKkKlansman') e Yorgos Lanthimos ('La favorita'), i due nomi più quotati dopo Cuaron. MIGLIORE SCENEGGIATURA Per quanto riguarda la categoria riservata alla sceneggiatura originale, i bookmaker scommettono sulla 'Favorita', con 'Roma' che segue in seconda posizione. C'è però chi ritiene che 'First Reformed – La creazione a rischio' potrebbe consegnare la vittoria al veterano Paul Schrader: alla sua prima candidatura nonostante abbia in curriculum capolavori come 'Taxi Driver' e 'Toro scatenato'. Il suo, insomma, sarebbe una sorta di "Oscar riparatore". La statuetta per la migliore sceneggiatura non originale dovrebbe invece andare a 'Copia originale' oppure a 'BlacKkKlansman', minacciate, ma non tallonate, da quella di 'Se la strada potesse parlare'. Questa però è una delle categorie più incerte degli Oscar 2019. MIGLIORE ATTRICE E ATTORE NON PROTAGONISTA Le previsioni dicono che l'Oscar come migliore attrice non protagonista dovrebbe andare a Regina King ('Se la strada potesse parlare'), anche se l'Academy potrebbe invece premiare Amy Adams ('Vice'), alla sua sesta nomination senza mai una vittoria. Pare invece che la doppia candidatura della 'Favorita', con Emma Stone e Rachel Weisz, abbia indebolito le possibilità delle due attrici. La competizione come migliore attore non protagonista è giudicata da molti chiusa, con Mahershala Ali ('Green Book') chiaro vincitore, avendo già in tasca il premio della Screen Actors Guild, il Golden Globe e il BAFTA. MIGLIORE FILM IN LINGUA STRANIERA Anche in questo caso, 'Roma' sembra il concorrente da battere. Potrebbe però giocare contro il fatto di essere candidato anche come miglior film, elemento che potrebbe spingere i votanti a non consegnargli entrambi gli Oscar. Nell'ipotesi di una partizione, allora i meglio posizionati, nella categoria delle pellicole in lingua straniera, sono 'Un affare di famiglia' di Hirokazu Koreeda e 'Cold War' di Pawel Pawlikowski. MIGLIORE FILM D'ANIMAZIONE Molti si attendono una passerella trionfale per l'ottimo 'Spider- Man: un nuovo universo', ma non è detta l'ultima parola: secondo i bookmaker la vittoria potrebbe essergli sottratta all'ultimo secondo da 'Gli incredibili 2' oppure da 'L'isola dei cani'. Leggi anche: - Nomination Oscar 2019, i candidati categoria per categoria - Oscar 2019, che differenza c'è fra sound editing e sound mixing? - Orso d'argento al film "La paranza dei bambini". Saviano lo dedica alle ong
Venerdì 22 Novembre 2024
ArchivioOscar 2019, chi sono i favoriti. Cuaron in pole position