Lunedì 23 Dicembre 2024

Olimpiadi invernali 2018, biathlon: impresa Boe, Fourcade fuori dal podio. Male l'Italia

Johannes Boe vince l'Individuale di 20 Km nonostante i due errori al poligono. Martin Fourcade butta la vittoria. Pessima prova degli azzurri

Johannes Boe oro olimpico nella prova Individuale

Pyeongchang, 15 febbraio 2018 - È l'Olimpiade dei grandi campioni e ogni gara sembra confermarlo anche nel biathlon. Dopo il successo di Martin Fourcade nell'Inseguimento arriva puntuale anche la risposta del suo grande rivale Johannes Boe, vincitore oggi della prova Individuale di 20 Km.

Una vera e propria impresa quella del norvegese che porta il primo oro a queste Olimpiadi invernali 2018 alla sua nazione nel biathlon, dopo che in giornata erano arrivate anche le medaglie d'oro dei suoi connazionali Svindal (Discesa libera) e Haga (Sci di fondo, 10 Km tecnica libera). Impresa perché il fenomeno Boe ha trovato il successo nonostante due errori al poligono che in questa prova coincidono con due minuti di penalità da aggiungere al tempo finale, un gap quasi impossibile da rimontare.

Solo che il suo avversario principale per la vittoria, Martin Fourcade, ha fatto il gioco suo: in totale controllo della situazione il francese, ha coperto i primi 38 bersagli senza difficoltà ma poi si è perso sugli ultimi due e oltre al primo posto ha dovuto abbandonare anche ogni speranza di piazzamento sul podio, una vera e propria rarità per una leggenda come lui. 

Ad approfittarne poteva essere l'altro Boe, il fratello maggiore Tarjei, anche lui però molto impreciso nell'ultimo poligono e nono al termine della gara. Spazio dunque per gli outsider nella corsa alle medaglie: l'austriaco Landertinger è quello che ci ha creduto di più vista la sua precisione al poligono ma dopo essere uscito al primo posto al termine della quarta sessione di tiro, ha perso sugli sci il confronto diretto con Boe e si è dovuto accontentare della medaglia di bronzo.

Sì, di bronzo, perché nel finale tra il norvegese e l'austriaco si è infilato un ritrovato Fak, perfetto nelle sessioni al poligono ma non abbastanza veloce nell'ultimo giro per mantenere il suo esiguo vantaggio su Boe. Si tratta comunque della prima medaglia della Slovenia alle Olimpiadi invernali 2018.

Disastrosa la gara degli italiani. Davvero troppi gli errori al poligono, soprattutto da parte di Lukas Hofer, il migliore sulla carta degli azzurri, che ha invece chiuso al 63esimo posto a causa di sessioni di tiro ampiamente deludenti. Tutti gli altri hanno fatto meglio ma senza stupire: Windisch ha chiuso 50esimo anche a causa di una caduta; Bormolini 56esimo al traguardo mentre il migliore a sorpresa è stato Montello, sulla carta il meno forte ma 40esimo all'arrivo e candidato a un posto per la staffetta maschile.

SIMONE GAMBERINI