Martedì 24 Dicembre 2024

Tiguan mild hybrid, la sintesi perfetta

Suv / Volkswagen indovina la combinazione giusta e avvicina l'auto tradizionale a quella elettrica

Il motore eTSI è alla base della versione ibrida leggera di Volkswagen Tiguan

Con la Tiguan mild hybrid, Volkswagen rende tangibile l’avvicinamento tra auto tradizionale ed elettrica. Riprogettando completamente le due soluzioni di propulsione ibrida plug-in, che nella Tiguan sviluppano una potenza di sistema di 204 cv e 272 cv, Volkswagen ha infatti raggiunto l’optimum degli obiettivi, garantendo una significativa riduzione dei consumi e delle emissioni, senza andare ad intaccare le prestazioni e compromettere il piacere di guida. L’autonomia di circa 100 km nell’uso quotidiano, fa della nuova Tiguan a tutti gli effetti un’auto elettrica, mentre sui lunghi tragitti, la combinazione tra motore elettrico e nuovo motore turbobenzina da 1,5 litri, si distingue per i suoi bassi valori di consumo e un’autonomia totale di circa 1.000 km. La batteria agli ioni di litio, che passa dai 10,6 kWh di capacità netta della versione precedente a un totale di 19,7 kWh, è posizionata a monte dell'asse posteriore, per una corretta distribuzione dei pesi rispetto a motore e cambio all'anteriore. Aggiornata anche la potenza in ricarica, che in corrente alternata presso le wallbox domestiche ora può essere effettuata fino a 11 kW anziché 3,6 kW, ovvero da 0% a 100% in circa due ore. La ricarica rapida in corrente continua, fino a 50 kW, consente inoltre di rigenerare gli accumulatori dal 10% all'80% in circa 25 minuti. L'alternatore-starter del motore eTSI, con tecnologia Mild Hybrid, fornisce supporto durante le fasi di partenza e di guida a bassa velocità. Uno starter a cinghia svolge la funzione di booster elettrico in partenza e consente lo spegnimento completo del motore, rendendo possibile la marcia per inerzia e la temporanea guida in modalità elettrica.