Il tempo della moda, ma anche il tempo che viviamo, in questi giorni passa da Firenze per l’edizione 105 di Pitti Uomo con le idee di stile al maschile per l’inverno 2024-2025 di 832 brand (46% esteri). La Fortezza da Basso, che è il cuore pulsante del salone, sarà il palcoscenico di un concerto visivo di orologi capaci di farci capire se siamo o no in sintonia con il tempo. Una riflessione voluta da Pitti Immagine che come sempre esplora i confini del fashion. "Pitti Uomo è a tutti gli effetti un momento di confronto irrinunciabile – spiega Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine –. Dal nostro osservatorio speciale cogliamo la voglia dei brand di essere presenti, di farsi vedere e incontrare i clienti. In un contesto unico e spettacolare, che vede riuniti tutti i protagonisti della scena fashion internazionale, Pitti Uomo offre la possibilità di una overview sulle nuove collezioni e di ottenere feedback utili sull’andamento dei mercati".
Grazie alla collaborazione col Ministero degli Esteri e all’Agenzia ICE arriveranno in fiera tanti compratori provenienti dai mercati emergenti, "i potenziali nuovi clienti del Made in Italy di qualità e quelli che stanno già diventando importanti per i nostri espositori nazionali", illustra Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine.
Scocca l’ora di PittiTime nelle cinque sezioni nelle quali è diviso il salone: Fantastic Classic, Futuro Maschile, Dynamic Attitude, Superstyling e I Go Out. Alle Costruzioni Lorenesi spazio alla seconda edizione di PittiPets, il lato fashion dei nostri amici animali con il debutto tra gli altri di Faliero Sarti For Pets, e anche 2.8 Duepuntootto, Bullophilosophy, I Love My Dog, Labilla, Lollipet, Mastrodoro, My Family, Ugo. Presente anche Poltrona Frau, brand iconico di design.
Tra gli eventi speciali ’Guess Jeans in Fortezza’ e con una installazione al Teatro del Maggio Musicale, alla Leopolda l’evento Tod’s e Automobili Lamborghini per il lancio di una capsule di calzature a doppia firma che vende partecipare anche Firenze Magazine di Matteo Parigi Bini e Alex Vittorio Lana, la presentazione del volume ’Velvet my Amor’ di Stefano e Corinna Chiassai, lo spazio di Vintage di Angelo Caroli, il ritorno di Woolrich e Borsalino, la prima volta a Pitti Uomo di Fay Archive alla Polveriera (nella foto). Presente in grande stile il Gruppo Wp Lavori in Corso coi marchi Filson, Barbour, Bludston e Baracuta. I colori della natura per Ecoalf e i suoi progetti circolari, rientra anche Bikkembergs come pure i piumini sostenibili Replumè.
Una speciale sezione è dedicata allo stile che arriva dalla Germania con ’Neudeutsch’ progetto di Pitti Uomo con Julian Daynov alla Sala delle Nazioni. La scena della moda nordica si esalta con Scandinavian Manifesto. Attesa per il lancio della capsule Consinee-Vitelli con una linea di 10 pezzi battezzata Cashmere Trail.