Spin-off dell'omonimo film del 2019, la serie tv creata da Guy Ritchie per Netflix vede come protagonisti Theo James, Kaya Scodelario e Daniel Ings impegnati in un susseguirsi di colpi di scena, nel pieno stile del regista di Snatch e Rocknrolla. A stupire, tuttavia, non sono solo le bizzarre disavventure dei gangster che popolano la storia, anche gli abiti sartoriali dell'alta borghesia britannica, ricercati e raffinati, hanno sicuramente catturato il pubblico. L'attenzione del regista a come i vestono i propri personaggi, senza trascurare accessori e dettagli, non è una novità e, questa volta, ha determinando un'impennata delle vendite nel settore.
Nuove ispirazioni: countryside, tagli raffinati, tessuti classici
Quadri e tweed, tagli sartoriali impeccabili, abiti in velluto e orologi vintage, sono solo alcuni degli elementi distintivi sfoggiati da Eddie Horniman e dal fratello Freddy, senza contare gli abiti di Susie Glass (interpretata da Kaya Scodelario). L'effetto Gentlemen è innegabile e lo confermano le ricerche sul web. Poco dopo l'uscita della serie, infatti, i principali motori di ricerca e le piattaforme di e-commerce sono state invase da richieste come "Theo James aesthetic", "flat cap", "tweed jacket outfit", ricerche che hanno il chiaro intento di emulare lo stile della famiglia Horniman. Per andare incontro al nuovo interesse dimostrato dal publico, Asos ha creato una guida su come ricreare lo stile della serie, a prezzi decisamente più modici di quelli sartoriali, mentre Cordings of Piccadilly, iconico brand britannico, ha registrato un boom nelle vendite del tailleur pantalone Wincanton indossato da Joely Richardson nel ruolo di Lady Sabrina, stesso destino ha avuto il cappotto Follifoot indossato da Daniel Ings nei panni di Freddy.
Originalità e tradizione, il look di Freddy Horniman
La classe degli abiti sfoggiati nello show è amplificata dal caratteristico stile del regista, ma non dista molto dai tradizionali look indossati dagli aristocratici britannici che nella vita reale ereditano gli iconici poderi in campagna. Non a caso, la costumista Loulou Bontemps racconta di aver tratto ispirazione passeggiando per le strade di Londra e nelle zone rurali, attingendo dai marchi britannici più noti e classici. A dare un tocco di stravaganza in fatto di look, e non solo, è sicuramente il personaggio interpretato da Daniel Ings, che indossa abiti tradizionali da gentiluomo di campagna, ma abbinati in un modo tutto suo. Niente regole, predomina un senso di laissez-faire. La coppola è indossata al contrario, circolare in pigiama o in vestaglia non è certo un problema così come sfoggiare tessuti colorati mixati con maglioni di lana classici o camicie a quadri è all'ordine del giorno.
L'analisi di Helen Warner
Docente associata presso la East Anglia University, Helen Waren si occupa di moda nel cinema e nella televisione racconta che il fascino scatenato dagli abiti di The Gentlemen va oltre la mera estetica. Come già successo di recente con l'uscita di Saltburn, diretto da Emerald Fennell, cò che attrae il pubblico è anche lo stile di vita dell'aristocrazia descritta sullo schermo, personaggi ricchi e potenti che vivono vite totalmente diverse dalla maggior parte del resto della popolazione. In termini più strettamente stilistici si assiste ad un approccio “anti-moda”, spiega Helen Warner, con il quale i personaggi optano per l'atemporalità anziché per le tendenze, vantando il privilegio di poter indossare abiti ormai passati, quasi vintage, senza rischiare di apparire trascurati.