Lunedì 23 Dicembre 2024

Ecco ’Vecchiascuola’ antidoto al consumismo e tempio del vintage

Il nome è evocativo di tempi lontani quando l’autenticità era qualcosa di naturale, costruita con intelligenza e maestria, pur nella...

Ecco ’Vecchiascuola’ antidoto al consumismo e tempio del vintage

Il nome è evocativo di tempi lontani quando l’autenticità era qualcosa di naturale, costruita con intelligenza e maestria, pur nella semplicità. ’Vecchiascuola’, prima di tutto un pensiero poi anche un’etichetta che vuole conquistare subito chi nella moda ricerca personalità, integrità, sostenibilità vera. Viene lanciata oggi, in via dei Conti a Firenze, nel primo simbolico giorno di Pitti Uomo 105, nel negozio Desii Vintage di cui è proprietario un visionario dello stile come Leonardo Desii che lo ha aperto nel 2008 insieme a Carlo Alberto Andreani che lo gestisce e che, per la parte maschile, conta sulla bravura di Luigi Gallorini.

Ora accanto alla mecca dell’usato di lusso per lei e per lui, con pezzi rarissimi e grandi griffe anche del passato, c’è il Bar Vintage meta di intenditori. Oggi dunque giorno di lancio della collezione Vecchiascuola, "con vecchie perle scovate nel mondo" , come racconta Andreani. Con lui lavora da sempre Luigi Gallorini, elegante trendsetter capace di scoprire l’ultimo di Barbour ormai introvabili e consigliare l’abbinamento con altrettante scarpe del mito. Uno più orientato su abbigliamento e accessori al femminile, l’altro dedito ai maschi vanesi che si stanno più interessando al vintage.

Ma cosa significa lanciare oggi una collezione che si chiama Vecchiascuola e che raduna valori e ideali perduti, spesso legati al mondo delle divise da lavoro cinesi in cotone povero ma piene di fascino o alle giacche dei marines americani? "Significa stimolare la creatività – racconta Andreani – vedere come il passato sposa il presente, confermando che tutto ciò che banalmente viene marchiato come vecchio spesso è in realta frutto di un lavoro oggi sempre più raro, quello degli artigiani bravi-bravi".

Da oggi, quindi, potremo vedere come a vecchie cose, anche dimenticate, viene data un nuova patina come sulle felpe, le giacche, le sacche che arrivano dai depositi delle Poste anni Cinquanta di canvas naturale e ottime per chi ama tutto ciò che è eco. La linea è nata ufficialmente il 26 dicembre come ’Vecchiascuola Obsh’ (old but still hip) ed è stata già vista e approvata da un guru dello stile military come Alessandro Squarzi che capita spesso in via dei Conti per salutare Carlo Alberto e Luigie parlare di moda con loro.

Eva Desiderio