Andare oltre, sparigliare le carte tra entusiamo giovanile e aurea classicità, tra le idee sfavillanti degli studenti di IED Firenze e il décor meraviglioso degli oggetti di Ginori 1735. Un dialogo che mette in contatto i giovani creativi di domani e un esempio di lusso perfetto. Un progetto ambizioso e con le ali elaborato da Danilo Venturi (nella foto in basso a sinistra), direttore di IED Firenze che ha realizzato questo progetto con il brand nel portafoglio del Gruppo Kering di Francois Henri Pinault.
’Breaking the Mould’ appunto, rompere gli schemi, in un’analisi attenta, contemporanea e propositiva dell’oggi. Così, domani 10 gennaio, personalità influenti nel mondo del design, della moda e dell’editoria racconteranno il loro pensiero su formazione, futuro, moda e intelligenza artificiale, in un simposio culinario-creativo, appositamente allestito nel giardino d’inverno della boutique Ginori 1735 a Firenze, in via dei Rondinelli 17. Quattro tavole per quattro giorni nei giorni di Pitti Uomo dedicate a tutti gli ospiti e clienti della boutique. Per raccontare la contaminazione tra mondo della formazione e brand di lusso e di lifestyle.
Il marchio Ginori 1735 non ha bisogno di presentazioni perché è da tre secoli espressione dell’eccellenza italiana nella porcellana e nel design. Con sede a Firenze, la Manifattura rappresenta un luogo unico in cui la tecnologia sostiene una maestria artistica ultrasecolare. IED è invece il più grande network di alta formazione in ambito creativo e mantiene dal 1966 uno sguardo globale e una matrice culturale profondamente italiana.
Eva Desiderio