Sabato 21 Dicembre 2024

La pittura bolognese dal ‘200 al ‘700

Offerta / Le proposte della Pinacoteca Nazionale di Bologna

A maggio il museo organizza un ciclo di conferenze di approfondimento

La Pinacoteca Nazionale di Bologna nasce nel 1808 come quadreria dell’Accademia di Belle Arti, l’istituto d’istruzione sorto dalle ceneri della settecentesca Accademia Clementina ed offre un’importante e ricca panoramica della pittura bolognese ed emiliana dal Duecento al Settecento, ma ospita anche svariate opere di artisti non bolognesi che ebbero a che fare in qualche modo con la città (tra i più noti: Giotto, Raffaello, Tintoretto, Vasari, Tiziano). In occasione del nuovo allestimento della sezione del Rinascimento della Pinacoteca, in questo mese di maggio il museo organizza un ciclo di conferenze di approfondimento su temi e autori protagonisti nel rinnovato percorso. L’ultimo di tre incontri si terrà il prossimo 25 maggio nell’Aula Gnudi alle ore 17.00, ed avrà come relatori storici dell’arte, restauratori e studiosi dell’arte del Quattrocento e del Cinquecento e saranno dedicate alle opere temporaneamente esposte dal museo, in prestito da altre istituzioni internazionali, e a importanti studi e restauri appena conclusi. Da sottolineare inoltre che il Gabinetto Disegni e Stampe della Pinacoteca Nazionale di Bologna conserva più di novemila disegni, comprensivi sia di opere singole che di fogli rilegati in album e taccuini, pervenuti attraverso numerosissime donazioni e acquisizioni, dal Settecento al momento attuale.