Inutile dire che la tradizione degli antipasti è profondamente radicata nella cultura gastronomica italiana e varia significativamente da regione a regione: si va dalla bruschette al tartufo ai crostoni di pane con fegatini di pollo per poi provare le famose crescentine romagnole, perfette da gustare da sole o come base per affettati e formaggi. Insomma! Gli antipasti rappresentano una sorta di introduzione al pasto, offrendo una selezione di sapori e ingredienti che stimolano l'appetito e la convivialità.
antipasti
Crescentine fritte
INGREDIENTI E DOSI 500 g di farina 0 100 ml di latte 110-120 ml di acqua minerale frizzante 40 g di strutto 7 g di lievito di birra disidratato 1/2 cucchiainodi zucchero 2 cucchiaini di sale fino strutto o olio di semi per friggere. Per la preparazione delle crescentine mettete la farina e il lievito nella ciotola della planetaria (se decidete di impastare a mano utilizzate comunque una ciotola capiente). Mescolate con un cucchiaio e aggiungete lo zucchero e lo strutto. Iniziate a impastare versando a filo sia l'acqua che il latte. Montate il gancio a uncino e continuate a impastare fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo, unendo il sale alla fine. Trasferite il composto in una ciotola, copritelo e lasciatelo lievitare in frigo per circa due ore, fino al raddoppio. Trascorso questo tempo stendete l'impasto con il mattarello fino a uno spessore di 3-4 mm. Con una rotella dentellata ricavate delle losanghe di circa 5-7 cm di lato. Friggete le vostre crescentine poche alla volta in una padella (apposita per fritti), con lo strutto o, in alternativa, con l'olio di semi bollente. Giratele su entrambi i lati e scolatele a mano a mano con una schiumarola facendole asciugare su carta assorbente. Servitele subito ben calde.
Bruschette al tartufo
INGREDIENTI E DOSI 2 hg tartufo nero 2 spicchi d’aglio 2 acciughe sott’olio 1 cucchiaio Olio Extra-vergine d’oliva 1 noce di burro 1 cucchiaio di succo di limone 8 fette di pane sciapo. Pulite con molta cura il tartufo, stando attenti che non rimangano residui di terra e grattugiatelo con la grattugia a fori grandi in modo da ottenere fette più larghe. A parte abbiate cura di scolare per bene le acciughe e di sminuzzarle. Nel frattempo, in un padellino, scaldate l’olio extravergine di oliva assieme a una noce di burro, aggiungetevi uno spicchio d’aglio e fatelo imbiondire; una volta giunto a colorazione, spegnete la fiamma ed eliminate l'aglio, unite al composto, così ottenuto, il tartufo e le acciughe (che nel frattempo si saranno sciolte) e amalgamate bene con il succo di limone; ricordate che il tartufo ha un odore molto intenso, quindi dosate le proporzioni seguendo comunque il vostro gusto. A parte, su una griglia o direttamente in forno, fate abbrustolire il pane (meglio se del tipo umbro sciapo), poi spalmate le fette con il patè di tartufo e servitele ancora calde in modo che il pane mantenga tutta la sua fragranza. Aggiungete una macinata di pepe, se vi piace.
Fegatini di pollo serviti su crostini di pane
INGREDIENTI E DOSI 350 g di fegatini (e cuori) di pollo 1 cucchiaio capperi 2 filetti acciughe (alici) 1 peperoncino 1 spicchio aglio 1 rametto rosmarino 2 foglie salvia 1 foglia alloro scorza di limone 2 cuc. di aceto olio extravergine d'oliva q.b. sale q.b. 8 fette di pane sciapo. Lavate con cura i fegatini eliminando le parti grasse e tagliateli a pezzetti. Nel frattempo, in una padella, mettete l’aglio, il peperoncino, le alici, l’alloro, la salvia e i capperi dissalati. Aggiungete l'olio evo e fate soffriggere avendo cura di far sciogliere i filetti d’acciuga. Aggiungete i fegatini e cuocete a fiamma vivace per 4 o 5 minuti. Sfumate con due cucchiai di aceto e fate evaporare, terminate la cottura a fuoco dolce, per almeno altri 5 minuti. Terminate aggiungendo la scorza di limone grattugiata e spegnete. Eliminate la foglia di alloro e lo spicchio d’aglio. Trasferite il tutto in un mixer e tritate per qualche secondo. Regolate la consistenza a seconda dei vostri gusti. Nel frattempo fate abbrustolire il pane su una griglia. oppure direttamente nel forno, poi spalmate le fette con il paté di fegatini. A seconda dei gusti potete aggiungere qualche cappero o un ciuffetto di rosmarino e una macinata di pepe. I crostini sono pronti, serviteli tiepidi o a temperatura ambiente.