Lunedì 25 Novembre 2024

Pampepato ferrarese e Certosino di Bologna: scopri le ricetta dei dolci tradizionali

Pampepato ferrarese e certosino di Bologna celebrano l'eredità dolciaria italiana con ricette tradizionali ricche di storia. Queste prelibatezze, tipiche delle festività, usano un mix di spezie e frutta secca.

Persone: 10 | Tempo: 1 ora | Difficoltà

Persone: 10 | Tempo: 1 ora | Difficoltà

Esattamente come per i primi piatti e i secondi, ogni regione ha il suo dolce tipico e tra questi c'è sicuramente il Pampepato ferrarese: un dolce tradizionale originario della provincia di Ferrara ma conosciuto e apprezzato in tutta la regione, a base di cioccolato fondente, scorze d’arancia, mandorle, miele, canditi e ricoperto di cioccolato fondente; una vera leccornia.

Pampepato ferrarese

Ingredienti e dosi

  • 700 g farina 00
  • 500 g zucchero
  • 100 g cacao zuccherato in polvere
  • 150 g cacao amaro in polvere
  • 400 g mandorle (con la pelle)
  • 350 g frutta candita (mista)
  • 1 cucchiaio cannella in polvere (raso)
  • 1 cucchiaio chiodi di garofano macinati (raso)
  • 150 ml Marsala
  • 300 g cioccolato fondente al 70%

In un'ampia ciotola versate la farina, il cacao dolce e quello amaro, la frutta mista candita, le spezie e le mandorle tritate con lo zucchero, mescolate bene il tutto aiutandovi con un mestolo di legno. A questo punto versate una parte di liquore e mescolate bene tutti gli ingredienti aiutandovi con le mani. Giunti a questo punto del procedimento, dovrete aver ottenuto un impasto dalla consistenza morbida. Per formare la cupola, bagnatevi le mani con acqua: solo così riuscirete a lavorare l'impasto (reso appiccicoso dal liquore), dandogli la sua forma tipica. Una volta data la forma, posizionate il vostro panpepato su una teglia, sulla quale avrete adagiato un foglio di carta forno e infornate, per 40 minuti, a 170° gradi in modalità statico, avendo cura di controllare di tanto in tanto. Una volta cotto, sfornate e fate raffreddare; nel frattempo, sciogliete il cioccolato fondente a bagnomaria, versatelo sul dolce e aspettate che solidifichi.

Dolci tradizionali italiani

Sempre restando in tema di tradizioni, come non proporre la Pagnottella di Natale: un dolce lievitato cotto al forno proprio dell’area di Porto Santo Stefano; si tratta di una sorta di pane dolce al cui impasto vengono aggiunti fichi secchi, uvetta, pinoli, noci e mandorle.

Pagnottella di Natale

Ingredienti e dosi

  • 1 kg di farina
  • 1 kg di fichi secchi
  • 1 kg di mandorle sbucciate
  • 400 g di uva passa
  • 1/2 kg di noci
  • 1/2 kg di nocciole
  • 100 g di pinoli
  • Buccia d'arancia tagliata a dadini
  • 100 g di marmellata
  • Aroma di cannella
  • 50 g di lievito di birra

La Pagnottella di Natale è un dolce che non può mancare sulle tavole di Porto Santo Stefano durante il periodo natalizio. Nasce come piatto povero, preparato con quello che c’era in casa. Gli ingredienti che non possono mancare sono fichi secchi, mandorle, noci, nocciole, uvetta, buccia d’arancia, cacao amaro, sale e olio. Per prima cosa tagliate a pezzetti i fichi secchi e fate a dadini la buccia d'arancia, quindi, stemperare il lievito di birra in acqua tiepida: vi servirà per impastarvi metà della farina, formando così un panetto che dovrete incidere con un taglio a croce sulla superficie e lasciar lievitare in un luogo tiepido coprendolo con un panno. Quando il panetto avrà raggiunto il doppio del suo volume, mettetelo in un recipiente abbastanza capiente, quindi, lavoratelo molto bene aggiungendo via via tutti gli ingredienti e, da ultimo, la restante farina. Amalgamato il tutto, date all'impasto la forma di una grossa pagnotta, da cuocere in forno preriscaldato a 180° per un'ora.

Certosino di Bologna

The last but not least il Certosino di Bologna: caratteristico dolce natalizio a base di spezie, miele, mandorle, pinoli, cioccolato fondente e canditi.

Ingredienti e dosi

  • 350 g farina
  • 300 g miele millefiori
  • 250 g confettura di mele cotogne
  • 200 g mandorle sgusciate con la buccia
  • 125 g frutta candita mista
  • 75 g Marsala secco
  • 50 g pinoli
  • 50 g cioccolato fondente
  • 50 g cacao
  • 15 g burro
  • 12 g lievito in polvere per dolci
  • 1 g cannella in polvere
  • gherigli di noce
  • Mandorle sgusciate e pelate

Per la preparazione del certosino di Bologna occorre, per prima cosa, scaldare il miele in una casseruola e, quando questo si sarà liquefatto, toglierlo dal fuoco e aggiungere 60 grammi di frutta candita tritata. A questo punto del procedimento versate la farina in una grande ciotola e, quindi, unitevi le mandorle con la pelle e i pinoli, il lievito, la cannella, il cacao, il cioccolato tritato, la confettura, il Marsala e il miele con la frutta candita tritata. Amalgamate per bene tutti gli ingredienti e versate il composto ottenuto in uno stampo a ciambella (del diametro di 25 cm) precedentemente imburrato e infarinato. Prima di infornarlo, fatelo riposare in un luogo tiepido per 4 ore. A questo punto decorate a piacere la superficie del dolce con la frutta candita rimasta, le mandorle pelate, le noci e qualche pinolo. Infornate a 180 °C per 50 minuti, una volta cotto sformatelo e lasciatelo raffreddare. Quando il dolce sarà freddo, completate pennellandolo con del miele liquefatto.