Tra i più ricercati e, da sempre, considerati i più pregiati, i funghi porcini sono tra gli attori principali della cucina autunnale che, seppur lentamente (causa le ancora alte temperature che non sembrano volerci dare tregua), sta ritornando sulle tavole nostrane. Se i porcini sono considerati immancabili ingredienti in piatti come risotti e tagliatelle ma anche zuppe e vellutate (grazie al loro basso contenuto calorico, di appena 26 Kcal per 100 g di prodotto, sono l’ideale nelle diete vegane ), bisogna dire che non sono l’unica tipologia di fungo che l’autunno ci regala: ne esistono tanti altri tipi che, sebbene meno pregiati, sono ugualmente gustosi, tra questi i prataioli; si tratta della specie più coltivata in Italia, buoni e saporiti sono anche sani: 100 g di prodotto fresco contiene solo 20 Kcal e 3,7 g di proteine. Meno pregiati dei porcini ma non per questo meno utilizzati sono i funghi champignon: caratterizzati da una consistenza soda e carnosa, questa particolare specie di prataioli cresce spontaneamente nei prati, adattandosi facilmente alle più disparate condizioni atmosferiche. In comune con i porcini hanno un basso apporto calorico: 100 g di prodotto fornisce circa 22 Kcal e circa 3 g di proteine. Altra tipologia, spesso presente nelle ricette nostrane, sono i finferli o galletti: questi funghi sono ottimi per condire diverse pietanze, con il sugo o semplicemente rosolati in aglio, olio e peperoncino. Perfetti anch’essi in una dieta ipocalorica, sono ricchi di vitamine del gruppo B e di vitamina D2.
FoodAlla scoperta dei funghi: protagonisti nella nostra tavola