Dai Befanini toscani alla Gallette des Rois francese, dal carbone dolce alla Vasilopita greca, passando per i Cavallucci di Siena e la Torta della dodicesima notte, tipica della tradizione gastronomica anglosassone: ogni Paese ha i suoi dolci per festeggiare al meglio l'Epifania. Spolverati di zucchero a velo, i Cavallucci di Siena sono i dolci toscani tipici del 6 gennaio. La loro origine è antica (tanto che se ne trova traccia addirittura nelle cronache medicee), così come la loro preparazione che vede ingredienti come farina, miele, anice, noci, pepe e zenzero, a cui oggi vanno aggiunti i canditi e le mandorle (nelle Marche prendono il nome di Pecorelle). Fanno parte della tradizione francese le Gallette des Rois, che vengono preparate appositamente in occasione della Befana o, come suggerisce il "Rois" del nome, dei Re Magi. Il ripieno è con marmellata ma esistono delle golose varianti con crema di frangipane o frutta. Al centro di questa torta va nascosta una mandorla: un segno di buon auspicio per chi avrà la fortuna di trovarla all'interno della sua fetta. Uno dei dolci dell'epifania con il nome più evocativo è la "Torta della Dodicesima Notte", chiamata così perché, nei paesi di tradizione anglosassone, rappresenta l'ultima occasione per festeggiare. Si tratta di un dolce a base di frutta secca e candita, che vengono entrambe macerate nel Porto. Anche in questo caso la tradizione vuole che, all'interno del dolce, venga nascosto un fagiolo, simbolo del re o della regina, della dodicesima notte (ma all'interno di questo dolce è possibile trovare anche dell'aglio, addirittura un rametto o persino uno straccio e, a seconda dell'oggetto trovato, si avrà un ruolo nei festeggiamenti). Forse il più tipico dei dolci, legati in Italia a questa festività, arriva dalle tradizioni pagane: a quei tempi si usava costruire grandi falò per il rinnovamento della terra, le cui braci richiamano proprio il Carbone dolce, perfetto per la calza dei bambini più discoli. Nata in Grecia, dove viene preparata sia per la Befana che per l'ultimo dell'anno, la Vasilopita è una torta entrata a pieno diritto nella tradizione gastronomica di molti paesi dell'Est Europa. La base è una semplice pasta brioche arricchita da mandorle e semi di sesamo e, anche in questo caso, al suo interno è possibile trovare una sorpresa: una moneta nascosta nell'impasto, una sorta di buon augurio per chi sarà così fortunato da trovarla. Finiamo il nostro breve excursus con i Befanini: originari della zona di Lucca e di Viareggio, la forma di questi biscotti ricorda i simboli della festa come la calza, la Befana, la scopa e la stella cometa. Preparati con pasta frolla, aromatizzata al rum o all'anisetta, con aggiunta di scorza d'arancia grattugiata, vengono decorati con zuccherini colorati o glassa.
FestivitàGolose tentazioni che accompagnano la festa