Martedì 25 Febbraio 2025

Colorate e vivaci, è la festa delle maschere. Un viaggio alla scoperta delle più famose

Storia / Variano in base alla regione, e ognuna ha caratteristiche uniche

La maschera di Arlecchino è tra le più famose e utilizzate

La maschera di Arlecchino è tra le più famose e utilizzate

Il Carnevale è una delle feste più colorate e vivaci in Italia, con tradizioni e maschere che variano da regione a regione con origini diverse: dal teatro dei burattini alla Commedia dell'arte fino alle più antiche tradizioni arcaiche, ma ce ne sono alcune che sono state ideate come simboli dei festeggiamenti carnevaleschi di varie città. Tra le più conosciute, non solo in Italia ma in tutto il mondo, ci sono sicuramente quelle di Pulcinella e di Arlecchino: simboli ovunque del carnevale italiano ma l'elenco è davvero molto lungo e ogni regione ha la sua, proviamo di seguito a elencarne alcune tra le più interessanti. Quella del dottor Balanzone è la maschera più celebre dell'Emilia-Romagna, che ha preso forma nella Commedia dell'arte. Dottore in legge, Balanzone, nativo di Bologna, è il classico personaggio "serio", saccente e presuntuoso. Tra i personaggi femminili, famosa è la maschera di Mirandolina, protagonista della commedia La locandiera di Goldoni e originaria di Mirandola (MO). Le maschere più famose della Toscana sono Stenterello, che proviene dalla Commedia dell'arte e rappresenta il popolano fiorentino, sempre alle prese con avversità e ingiustizie che affronta con leggerezza e Burlamacco: maschera nata nel 1930 come simbolo del Carnevale di Viareggio insieme alla sua compagna Ondina. Simbolo del carnevale anconetano, Mosciolino che, dal 1999, a seguito della vittoria di un concorso, affianca le maschere tradizionali di Papagnoco, contadino critico dei liberi costumi cittadini e di Burlandoto, controllore delle merci che i contadini portavano in città. In genere si riferisce alla Liguria la maschera di Capitan Spaventa, della Commedia dell'arte, soldato vanaglorioso ma che vanta anche caratteristiche positive come la cultura e il buon senso. Il perugino Bartoccio è la maschera più nota dell'Umbria, rozzo ma sagace, gioviale e saggio, fustigatore dei liberi costumi ma anche dei cattivi amministratori, è il protagonista delle tipiche bartocciate del carnevale perugino, che mettono alla berlina tutti e tutto.