La crescita di Selenella Consorzio Patata Italiana di Qualità si intreccia con innovazione, sostenibilità e un legame profondo con il territorio. Valori che trovano espressione a Marca, fiera di riferimento per la distribuzione moderna al via oggi e domani a Bologna. Il mercato delle patate sta attraversando una fase di alta richiesta, e il Consorzio è punto di riferimento locale e nazionale: Selenella, infatti, è marchio leader nel settore delle patate confezionate grazie a una quota di mercato a valore pari al 20%.
"A Marca confermiamo il costante impegno del nostro Consorzio nei confronti della Gd e della Gdo italiana, da sempre al centro della nostra attenzione", afferma Massimo Cristiani, presidente del Consorzio Patata Italiana di Qualità. Il lavoro di ricerca e innovazione agronomica condotto in questi anni sta premiando l’impegno dei 10 soci – composti da un’organizzazione di produttori, due cooperative e sette commercianti privati – che rappresentano una rete di 320 imprenditori agricoli attivi su tutto il territorio nazionale, con una concentrazione prevalente in Emilia-Romagna.
Nel 2023, questa realtà ha prodotto 60 mila tonnellate di patate di alta qualità, generando oltre 40 milioni di euro di fatturato, risultati importanti confermati nel 2024 e accompagnati da previsioni altrettanto promettenti per il 2025.
Tra i prodotti del Consorzio spiccano la patata classica e la novella, insieme a carote e cipolle, tutte coltivate in Italia con una filiera certificata e rigorosamente controllata.
"Il successo di Selenella è anche frutto del lavoro di comunicazione e valorizzazione portato avanti nel tempo – aggiunge Cristiani –. Le strategie produttive e di commercializzazione, presentate a Marca, saranno supportate nel 2025 da un marketing mirato, già efficace: su TikTok le visualizzazioni hanno superato i 700mila, e prosegue con soddisfazione la partnership con il Bologna Fc 1909, grazie a iniziative come ’Sin dall’inizio Forza Bologna’". Oltre ad importanti campagne di Marketing, Selenella si impegna in strategie di innovazione e sostenibilità, in linea con le priorità della ventunesima edizione di Marca: la patata è una coltura virtuosa in termini di sostenibilità ambientale, grazie al basso consumo di suolo per calorie prodotte, un limitato utilizzo delle risorse idriche, un ridotto impatto ambientale in termini di CO2 immessa nell’atmosfera, il basso rischio di spreco a livello domestico grazie a lunghe tempistiche di conservazione.
Il consorzio inoltre sta puntando sull’utilizzo di tecnologie innovative: il disciplinare di produzione prevede che Selenella venga prodotta con tecniche di produzione integrata che limitano al minimo l’utilizzo di prodotti chimici di sintesi (fertilizzanti ed antiparassitari) e utilizzano tecniche di irrigazione a basso consumo che limitano lo spreco d’acqua. Non solo: raccogliendo e analizzando tutti i dati provenienti dal campo, grazie a una rete di sensori e al know how degli agronomi, il Consorzio si è posto l’obiettivo di aumentare la produzione riducendo contemporaneamente gli sprechi, l’impatto ambientale e i costi per le aziende agricole. La produzione di patate, carote e cipolle, inoltre, trae dall’impiego dell’agricoltura 4.0 altri vantaggi quali la prevenzione più efficace dalle malattie, migliore efficienza delle colture, risparmio economico e un uso più razionale delle risorse, in particolare quelle idriche. Tutto questo ha permesso al Consorzio di ottenere la prestigiosa certificazione Epd, Environmental Product Declaration, in riferimento alla Patata Classica Selenella.