Sabato 23 Novembre 2024

Attenzione agli incidenti domestici. Ecco a chi capitano, dove e perché

Statistiche / Ferite da taglio e cadute sono tra gli eventi accidentali casalinghi a provocare più problemi, soprattutto tra gli over 65. Cucina, camera da letto e bagno sono gli ambienti dove se ne verificano di più

Le donne over 65 sono la categoria più soggetta agli incidenti domestici

Le donne over 65 sono la categoria più soggetta agli incidenti domestici

Anche se ad alcuni non sembra, trascorriamo gran parte delle nostre giornate a casa e quindi è proprio in questi ambienti che si verificano quelli che si definiscono gli incidenti domestici, ovvero eventi che causano lesioni più o meno gravi. Molto spesso sono causati da abitudini e comportamenti sbagliati e disattenzione, perché, alla fine dei conti, è proprio quando siamo tre le quattro mura di casa che tendiamo ad abbassare la soglia dell’attenzione anche oltre il limite consentito. A confermarlo è stato anche il Ministero della Salute con una propria nota nella quale ha segnalato che buona parte degli incidenti domestici dipende da cadute, ovviamente accidentali, ferite da taglio, ingestione di corpi estranei, intossicazioni da sostanze tossiche (causati ad esempio da detersivi o detergenti), avvelenamenti e soffocamenti. Analizzando nel dettaglio quali tipi di infortuni capitano più spesso (anche grazie al lavoro del SINIACA, il sistema informativo nazionale sugli infortuni nella abitazioni civili) si evince come che circa il 42% dei casi dipende da ferite provocate quasi sempre in cucina, ad esempio tagli provocati mentre si usano coltelli, accessori, scatole metalliche o anche bicchieri o bottiglie di vetro rotte. Tagli ma non solo, perché purtroppo nella lunga lista di infortuni “fatti in casa” c’è ampio spazio anche per le contusioni, in primis le cadute dalle scale o anche in bagno (per esempio mentre si esce dalla doccia o vasca). Numerose anche le ustioni, generalmente provocate da acqua, olio o altri liquidi bollenti utilizzati in cucina oppure dal contatto con pentole o altre cose bollenti. Mappando tutti questi eventi il SINIACA (incrociando i dati con quelli in possesso dell’ISTAT) ha anche stabilito in quali ambienti della casa si verificano più spesso. A vincere è la cucina, seguita dalla camera da letto e il bagno. La categoria che più di altre si trova a doversi scontrare con questi inconvenienti è quella degli anziani, over 65, in particolare le donne. Non resta che capire e studiare un modo per evitare o quanto meno limitare gli incidenti domestici. Il primo passo è cercare di mettere in sicurezza gli ambienti dove questi eventi si verificano con più frequenza. Poi si consiglia di arredare casa lasciando quanti più spazi ampi possibile così da potersi muovere liberamente senza incontrare oggetti e accessori a intralciare (per esempio lasciare libero il passaggio tra fornelli e tavolo); in bagno invece è importante che ci sia abbastanza distanza tra i sanitari.