Martedì 13 Agosto 2024
OTTAVIA FIRMANI
Eventi e Fiere

Ascoli, la carica dei cinquecento. La sfida della rivoluzione digitale: "Bando per le startup innovative"

Dalla Regione 10 milioni destinati alle nuove idee d’impresa e al consolidamento delle aziende. Il sindaco Fioravanti: "La transizione ecologica porta benessere, così Smau ci aiuta a crescere" .

Ascoli, la carica dei cinquecento. La sfida della rivoluzione digitale: "Bando per le startup innovative"

Ascoli, la carica dei cinquecento. La sfida della rivoluzione digitale: "Bando per le startup innovative"

Fare incontrare idee e investitori in una giornata ricca di momenti di riflessione, crescita e condivisione. Questo è stata la quarta edizione dello Smau Marche, al teatro Filarmonici di Ascoli. Start-up e aziende hanno avuto la possibilità di dedicare l’intero giorno a una full immersion sul tema dell’innovazione. Ad aprire l’evento, il saluto del sindaco Marco Fioravanti. "Possiamo disegnare un nuovo modello economico attraverso il benessere della persona, la felicità – ha detto –. La transizione ecologica e l’innovazione sono miglioramenti che portano lavoro, sviluppo, benessere, e questo avviene attraverso Smau, che ci offre una crescita collettiva". Dalla Regione, l’annuncio dell’assessore Andrea Maria Antonini: "L’innovazione è fondamentale e per questo a breve si aprirà un bando regionale dedicato alle start-up innovative con una dotazione di circa 10 milioni di euro destinati sia alle nuove idee d’impresa che al consolidamento delle aziende già avviate". Ma è dopo i saluti istituzionali che si è entrato nel vivo dei lavori, con i tavoli di incontro, le presentazioni della idee alla base delle start-up presenti e i racconti delle esperienze di chi nel mondo delle aziende ci vive da sempre. Oltre cinquecento i partecipanti, che nel corso della giornata hanno preso parte alla quarta edizione di Smau Marche. Tra le testimonianze presentate durante il primo tavolo di lavoro, condotto dall’amministratrice delegata Valentina Sorgato e relativo all’innovazione per creare valore, il Centro agroalimentare Piceno ha condiviso l’esperienza nel settore ittico, dichiarandosi aperto a nuove collaborazioni, anche con l’ecosistema startup, dalla tracciabilità del prodotto alla sostenibilità della filiera della pesca. Come loro, tanti altri big, tra cui Sabelli, che apre le porte ai progetti che vanno dalla sostenibilità al benessere animale. Seduta al tavolo di lavoro anche Intesa Sanpaolo, attraverso il proprio Innovation Center, che supporta le esigenze di innovazione delle aziende clienti. E parlando di ‘digital revolution’, durante tutta la giornata è stato sottolineato come i progetti di digitalizzazione già attuati dalle aziende vedono l’innovazione in numerosi passaggi: dal prodotto al processo, fino all’esperienza degli utenti, come raccontato da Blupura, che ha digitalizzato completamente l’erogazione dell’acqua dei distributori installati all’aeroporto di San Francisco. Un’innovazione, quella delle aziende, che sempre più parte dalle persone, dalla necessità di aggiornare le competenze digitali e non può pertanto prescindere da progetti di formazione del personale. Altro esempio di rivoluzione digitale è stato condiviso da Angelini Industries, parlando dei sensori applicati per la misurazione della qualità del vino, progetto realizzato per il marchio brand Angelini Wine. Tanti gli intervenuti, sul palco e tra i tavoli, dove la giornata è stata all’insegna del networking e della condivisione. Ma lo Smau Marche non è solo questo: la parte principale è stata offerta ai giovani delle startup, anche grazie ai numerosi premi. Oltre al ‘Marche Terra del Benessere’, c’è stata la premiazione del concorso ‘Smau Innovation Award’, riconoscimento che premia dieci aziende che hanno introdotto soluzioni innovative con cui sono state in grado di dare contributo tangibile in termini di innovazione non solo alla loro realtà.