Il tema degli ’ecosistemi’ è chiave nel percorso di ammodernamento del Paese. Rispetto al progetto Ravenna CCS portato avanti con Eni, "intombare l’anidride carbonica in fondo al mare – afferma l’ad di Snam, Venier – è senza dubbio sicuro. Anzi così il carbonio torna proprio a casa. I siti in cui iniettiamo la CO2, infatti, hanno già contenuto per milioni di anni molecole simili, quelle del gas (CH4). Senza cattura e stoccaggio della CO2, poi, il Net Zero non si raggiunge, e a dirlo non sono io ma tutti gli istituti internazionali più accreditati. Snam vuole essere non soltanto paneuropea ma anche multi-molecola: i nostri asset, oltre al metano, possono già stoccare e trasportare CO2, biometano e idrogeno, contenendo i costi della transizione energetica e rimanendo utili anche oltre il 2050. L’auspicio – chiude Venier – è che l’Ue accompagni e favorisca questi nuovi mercati. Noi ci crediamo: idrogeno, biometano, Ccs ed efficienza energetica sono essenziali per abilitare la decarbonizzazione dell’intero sistema".
G.C.