
A Ravenna, esperti discutono strategie per la transizione energetica e la sostenibilità nel settore.
di Egidio ScalaIl processo sembra essere ormai irreversibile. Il passaggio dall’utilizzo di fonti energetiche ad alta impronta carbonica a soluzioni a basse emissioni è alla base delle strategie dei Paesi di tutto il mondo. L’Italia, con i suoi player, è protagonista. Del suo ruolo e di molto altro si parla nell’ambito del convegno di oggi a Ravenna, appuntamento che rappresenta un’importante occasione per discutere le strategie e le soluzioni necessarie per affrontare le sfide energetiche del futuro, promuovendo la sostenibilità e l’innovazione nel settore.
Ravenna, con il suo rilevante distretto energetico e le infrastrutture di punta, è il luogo ideale per accogliere questo dibattito. Qui si concentrano competenze e risorse fondamentali per lo sviluppo di una filiera energetica all’avanguardia. Durante il convegno, istituzioni, aziende e protagonisti del settore si incontreranno per affrontare i temi cruciali legati alla transizione energetica, alla riqualificazione delle infrastrutture e alla sostenibilità.
La giornata – che si apre alle 9.30 con la registrazione dei partecipanti – vede interventi condotti da figure di spicco del mondo politico, industriale e accademico. Tra i protagonisti Emanuele Orsini, Presidente di Confindustria, e Antonio Patuelli, Presidente del Gruppo Bancario La Cassa di Ravenna e di ABI, che dialogheranno con Agnese Pini, Direttrice di QN Quotidiano Nazionale.
"L’elevato costo dell’energia – afferma il Presidente Patuelli – è uno dei decisivi fattori economici che penalizzano le produzioni italiane sui mercati internazionali. In questi ultimissimi anni l’Italia ha fatto passi in avanti per l’autonomia energetica e progressi per la sostenibilità. Occorre proseguire con decisione su questi indirizzi strategici. I territori del ravennate sono all’avanguardia per iniziative di sviluppo energetico sostenibili. Occorre – chiude Patuelli – proseguire con decisione non solo a Ravenna".
Sul tema della transizione energetica globale l’attenzione è puntata sul dialogo tra la direttrice Pini, Michele de Pascale presidente della Regione Emilia-Romagna, Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni e Stefano Venier, amministratore delegato di Snam con cui si accenderà un focus anche sul ruolo chiave di Ravenna come hub energetico strategico per il nostro Paese.
"Per un operatore infrastrutturale impegnato a coniugare obiettivi complessi come sicurezza energetica e transizione – illustra Stefano Venier, Amministratore Delegato di Snam –, poter contare su comunità, amministrazioni pubbliche e tessuti socio-economici ricettivi come quelli del Ravennate è un fattore di sicuro successo. Attorno alla città e ai poli logistici di Ravenna – conclude Venier –, Snam sta dando vita ad alcuni progetti chiave per il consolidamento degli approvvigionamenti energetici del Paese e dell’Europa e le prospettive di decarbonizzazione di tanti comparti produttivi".