Martedì 16 Luglio 2024

Sistemi di allarme e per la videosorveglianza Confermata per il 2024 la detrazione del 50%

Norma / Dall'Agenzia delle Entrate ecco importanti chiarimenti sulle spese ammesse o escluse dall'agevolazione. Importo massimo 96.000 euro

Il bonus sicurezza o videosorveglianza fa parte del bonus ristrutturazione

Il bonus sicurezza o videosorveglianza fa parte del bonus ristrutturazione

Torna anche per il 2024 il bonus sicurezza o bonus videosorveglianza. Si tratta di una detrazione fiscale del 50% sulle spese di installazione di sistemi di sicurezza o di allarme per casa. Il bonus, che fa parte del bonus ristrutturazione, interessa molteplici interventi e in particolare quelli che si orientano verso la messa in sicurezza delle abitazioni e vuole favorire la prevenzione di atti illeciti. Ma come funziona, nel dettaglio, questa preziosa agevolazione? L’Agenzia delle Entrate ha spiegato che l’installazione di fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati rientra tra gli interventi che danno diritto alla detrazione dall’Irpef del 50% delle spese per il recupero del patrimonio edilizio e, in particolare, tra i lavori finalizzati alla prevenzione del rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi. Ma attenzione: tale detrazione, secondo quanto specificato, si applica solo per le spese sostenute per interventi sugli immobili, mentre non è possibile condurre in detrazione anche gli importi pagati all’istituto di vigilanza. La detrazione del 50% della spesa corrisposta per acquistare, rinforzare o sostituire apparecchi volti a difendere la sicurezza avviene in 10 anni. Ciò significa che la metà della spesa effettuata verrà restituita sotto forma di detrazioni sulle tasse da versare, con detrazioni a cadenza annuale e per 10 anni. Ricordiamo infine che il bonus è rivolto a una spesa massima di 96.000 euro per unità immobiliare e richiede il tracciamento dei pagamenti. Inoltre, deve essere richiesto tramite il modello 730 o il modello redditi, entro il 31 dicembre del 2024.