Dal 2024, il bonus infissi subisce una modifica significativa con la rimozione della detrazione al 75% per gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche, mantenendo però attive altre forme di incentivi. Per le ristrutturazioni che includono gli infissi nell'ambito di interventi di riqualificazione generale, è possibile accedere ad una detrazione del 65%. In alternativa, la sostituzione di sole finestre e portefinestre garantisce una detrazione del 50%, con l'aggiunta della possibilità di beneficiare del bonus mobili. La sostituzione degli infissi riveste un ruolo cruciale nel risparmio energetico, con una riduzione dei costi di climatizzazione estiva e invernale fino al 30%. Gli infissi moderni, progettati in base all'orientamento delle stanze, offrono soluzioni ottimizzate per il caldo e il freddo, migliorando l'efficienza energetica dell'abitazione. Per chi intraprende interventi più ampi, come la riqualificazione globale delle villette, il bonus infissi al 65% richiede l'asseverazione di un tecnico e una pratica all'Enea. Invece, per la sola sostituzione degli infissi, è sufficiente la certificazione del produttore, beneficiando comunque di una detrazione al 50% che si può abbinare al bonus mobili. La procedura per questa detrazione è semplificata: richiede solo la certificazione dell'installazione da parte di fornitori qualificati.
EconomiaPossibilità e detrazioni grazie al bonus infissi