Martedì 16 Luglio 2024

Incentivi per l'eco-sostenibilità con i sistemi di climatizzazione

Agevolazione / Il governo ha messo a disposizione una riduzione fino al 65% per spese sui condizionatori

Il bonus al 50% prevede un tetto massimo di spesa di 96mila euro

Il bonus al 50% prevede un tetto massimo di spesa di 96mila euro

In Italia i contribuenti hanno a disposizione tre principali bonus per la detrazione fiscale legata all'installazione di condizionatori, che offrono la possibilità di detrarre dal 50% al 65% della spesa sostenuta, includendo in determinati casi l'installazione nell'ambito del Superbonus. Questi incentivi sono accessibili a una vasta gamma di soggetti tra cui proprietari, nudi proprietari, usufruttuari, locatari e comodatari degli immobili interessati, estendendosi anche ai familiari conviventi o ai conviventi di fatto, a condizione che siano intestatari delle fatture di spesa. Coloro che installano condizionatori in affitto o in comodato d'uso, con l'approvazione del proprietario, conservano il diritto di detrarre le quote residue del bonus alla conclusione del contratto di locazione o comodato. Inoltre, in caso di vendita dell'immobile, è possibile trasferire o mantenere il diritto a queste detrazioni tra vecchio e nuovo proprietario, a seconda degli accordi. Il bonus al 50% si articola in due varianti: il bonus casa e il bonus mobili. Il primo consente di detrarre il 50% della spesa, fino a un massimo di 96.000 euro, applicabile agli impianti di condizionamento che apportano un miglioramento dell'efficienza energetica dell'abitazione. Il bonus mobili, invece, offre la stessa percentuale di detrazione su un limite massimo di 5.000 euro per il 2024, destinato all'acquisto di condizionatori in contesti di ristrutturazione straordinaria, senza necessità di pagamenti tramite bonifico ma con l'obbligo di conservare documentazione fiscale. L'Ecobonus, che permette una detrazione del 65% fino a un tetto di 45.000 euro, si rivolge specificamente all'installazione di condizionatori a pompa di calore, sostitutivi di impianti esistenti e orientati al risparmio energetico. Per questa agevolazione è richiesto il pagamento tramite bonifico parlante e l'invio di specifiche documentazioni a ENEA. Infine, l'installazione di nuovi condizionatori o la sostituzione di quelli preesistenti, se realizzata nell'ambito di interventi che migliorano di due classi energetiche l'immobile, può rientrare nel Superbonus a patto che l'intervento si svolga nei tempi previsti dall'iniziativa. Questi incentivi riflettono l'impegno italiano nell'incoraggiare l'adozione di soluzioni tecnologiche sostenibili e nell'efficientamento energetico degli edifici, fornendo significative opportunità di risparmio per i contribuenti e contribuendo al contempo agli obiettivi ambientali nazionali.