Il decreto Salva Casa entrato in vigore lo scorso luglio prevede che siano considerati abitabili i locali che presentano un'altezza e una superficie minima interna minori rispetto a quanto era stato precedentemente stabilito. Prendendo in esame, invece, l'aspetto condominiale, è importante sottolineare che il frazionamento di un'unità immobiliare - ad eccezione di specifici casi di divieti o limitazioni regolamentari - non è in alcun modo soggetto ad approvazione assembleare. Inoltre, ciò comporta una modifica delle tabelle millesimali le cui spese saranno a carico di chi opera il frazionamento stesso. In tal caso, bisognerà tuttavia considerare il fatto che potrebbero insorgere alcune questioni relative al maggiore uso degli impianti comuni, e non solo da un punto di vista dei costi: in primis, sul pregiudizio al corretto funzionamento degli stessi (come ad esempio l'insufficienza degli impianti idrici e fognari), così come riguardo il futuro utilizzo dei monolocali, specialmente se destinati ad attività turistiche o para-alberghiere.
EconomiaIl Decreto Salva Casa e ciò che implica. I monolocali e gli effetti sui millesimi