Lunedì 28 Ottobre 2024

I giovani e il sogno di una casa di proprietà: sono cresciuti del 4,5% negli ultimi cinque

Numeri / Percentuali in netto rialzo per la prima volta dalla crisi del 2008. Flessione del 2,3% anche per gli under-35 ancora a casa dei genitori

Under-35 in crescita proprio per quanto riguarda l’acquisto di una casa

Under-35 in crescita proprio per quanto riguarda l’acquisto di una casa

Se la casa è per antonomasia sinonimo di rifugio, averne una tutta per sé, di proprietà, è spesso anche il segno di una realizzazione personale, soprattutto tra i più giovani. Dunque non può che configurarsi come una notizia positiva per tutto il paese sapere che – dopo anni e anni di difficoltà – tra le famiglie che contano su un under-35 come principale percettore di reddito, si registra una percentuale in crescita proprio per quanto riguarda l’acquisto di una casa di proprietà. Cinque anni fa, si era “fermi” al 60,2%, con un accumulo, secondo quanto si apprende dall’Istat, del +4,5% fino al 2023. Di pari passo, quindi, il numero di giovani famiglie che vivono in locazione è sceso al 35,3%. Un’inversione di tendenza di questa portata non si vedeva da anni, considerando la lunga crisi che ha attraversato l’Italia – e colpito proprio i giovani con un certo tipo di aspirazioni – dal 2008 in poi. La vetta di 16 anni fa, intorno al 74%, sembra lontana anni luce, ma i segnali sono quantomeno in parte positivi, dopo un calo graduale, ma costante, durato fino al 2019. Un peso non indifferente lo ha avuto, in questo senso, il rinvigorito mercato del lavoro under-35 (focus nell’articolo sottostante), insieme alla ripresa economica dopo la pandemia da Covid-19. Il sogno di una casa di proprietà, secondo i più recenti sondaggi, accomuna tutti i più giovani. Nel 2023, il Gabetti Group aveva condotto un sondaggio per cui il 38% dei partecipanti, tutti tra i 20 ed i 30, aspirano ad una casa tutta propria (spesso un appartamento) entro cinque anni, anche se la realtà è ancora un po’ diversa. L’Italia è da tempo tra le peggiori a livello europeo per numero di giovani (25-34 anni) che vivono ancora con i genitori, anche se per la prima volta da molti anni il tasso è tornato a scendere (-2,3%).