Giovedì 21 Novembre 2024

Edilizia sostenibile, gli utenti al centro di tutto. L’Italia chiede più aiuti pubblici per

Sondaggio / Risultati contrastanti per i 22 Paesi, che tendono ancora a confonderla con le tecniche “green”

Il concetto al centro dell'edilizia sostenibile non è solo l’ambiente

Il concetto al centro dell'edilizia sostenibile non è solo l’ambiente

Dall’edilizia “green” all’edilizia sostenibile. Un cambiamento di paradigma che ad oggi sembra difficile da raggiungere tanto quanto gli obiettivi dell’una e dell’altra, certamente simili. Per capire quanto sia o meno radicato questo concetto in Italia e nel mondo, l'Osservatorio della Costruzione Sostenibile, lanciato nel 2023 dal Gruppo Saint-Gobain, ha presentato la seconda edizione del “Barometro della Costruzione Sostenibile", studio condotto dall'istituto di ricerca Csa. Il fine ultimo è la neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2050, con un percorso che si pone di «ridurre drasticamente e in modo permanente le emissioni di gas serra legate all'edilizia, di preservare le risorse naturali non rinnovabili, e di ridurre i consumi energetici». A qualificare l’edilizia sostenibile, però, c’è un fattore ancora troppo poco considerato: al centro, non c’è solo l’ambiente, ma anche e soprattutto il benessere degli utenti. Il sondaggio ha coinvolto professionisti, studenti, rappresentanti eletti e membri di associazioni, toccando la bellezza di 22 paesi differenti (un anno fa erano 10), tra i quali anche l’Italia. Il quadro venutosi a delineare è un po’ quello suggerito dalle premesse del primo paragrafo: anche se gran parte dei partecipanti ritiene l'implementazione di una edilizia più sostenibile – e la sensibilizzazione dell’opinione pubblica in merito – una questione importante o prioritaria, il 45% dei rappresentati eletti dichiara di non averne mai sentito parlare. Incoraggiante, invece, è il fatto che la familiarità con l’argomento sia cresciuta in generale del 5% (oggi all’87% complessivo) in un anno. Per di più, il 92% dei professionisti del settore edile crede che l’edilizia sostenibile costituirà tutto o parte del loro business nel prossimo quinquennio. Il 98% degli intervistati italiani si è dichiarato familiare con l’edilizia sostenibile, ma solo l’8% giudica come prioritaria la salute degli utenti, e solo il 2% pensa che guardi alla resistenza ai rischi climatici. Se la media globale si attesta al 42%, infatti, ben il 63% dei rispondenti italiani pensa che l’edilizia sostenibile si basi su costruzioni energeticamente efficienti. In Italia più che altrove si pone attenzione alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica (36%), ma è una sorpresa il 35% (la media globale è ferma al 13%) che ha indicato l’aumento degli aiuti pubblici ai privati come seconda azione prioritaria per lo sviluppo delle costruzioni sostenibili nel paese.