Roma, 15 novembre 2024 – Nell’ottica di un’economia circolare e di un più efficiente recupero di materie prime, sempre più costose e di difficile reperimento, il Parlamento ha approvato nei giorni scorsi il Decreto Infrazioni, accogliendo parte delle richieste fatte dagli addetti ai lavori, e di fatto avvicinando non poco le vendite online a quelle tradizionali, in tema di obblighi di corretto smaltimento e recupero dei Raee.
Cosa prevede la nuova normativa
La nuova normativa prevede l'implementazione dell'Epr (Responsabilità Estesa del Produttore) nei marketplace che commercializzano prodotti elettronici, per garantire il corretto riciclo, il recupero di materie prime e il potenziamento dell'economia circolare del Sistema Paese. In Italia, il valore degli acquisti online di Aee (apparecchiature elettriche ed elettroniche) nel 2024 ha raggiunto un picco di 9,04 miliardi di euro, segnando un incremento del 16,05% rispetto al 2021. Nel 2023, infatti, il settore dell'elettronica di consumo ha registrato un aumento dell'8% rispetto al 2022. Inoltre, l'elettronica rappresenta la quinta categoria più acquistata online in Italia nel 2024. Questo trend non è limitato alle generazioni più giovani: la popolazione italiana nel complesso mostra un forte interesse, con le fasce d'età tra i 20 e i 24 anni e gli over 75 tra i principali acquirenti sui siti internet. Grazie alle modifiche approvate dal Parlamento, i consumatori che acquisteranno un'Aee su un marketplace potranno usufruire del servizio "1 contro 1," che permette, al momento dell'acquisto di un'apparecchiatura elettrica o elettronica, di restituire il Raee equivalente contestualmente alla consegna del nuovo prodotto.
Il pensiero degli addetti ai lavori
Anche le piccole imprese italiane trarranno vantaggio dalla nuova legislazione. Amazon, che collabora con oltre 21.000 pmi italiane e nel 2023 ha contribuito a incrementare del 25% il loro valore di export, supporterà ora le aziende, incluse le piccole e medie imprese che vendono apparecchiature elettriche ed elettroniche, gestendo direttamente il versamento dell'eco-contributo e la condivisione dei dati di raccolta, riducendo significativamente la burocrazia. "L'accordo di programma tra Mase, Consorzio Erp Italia e Amazon, avviato nel 2023, ha anticipato di fatto la nuova normativa per i marketplace. Consorzi e piattaforme di vendita online – ha dichiarato Alberto Canni Ferrari, Head of Erp Southern Europe del Gruppo Landbell – si attiveranno per facilitare la conformità delle imprese che vendono Aee attraverso i marketplace, alleggerendo la parte burocratica legata al fine vita dei prodotti. Per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di raccolta dell'Unione Europea, è dunque essenziale una stretta collaborazione tra istituzioni, Consorzi e operatori privati, come Amazon, per promuovere e rafforzare l'economia circolare nel Sistema Paese". Esprime un giudizio positivo anche Bianca Maria Martinelli, Direttore Policy and Strategy di Amazon per l’Italia: "L'Accordo di programma siglato con il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica e i consorzi di settore ha rappresentato un passo importante verso una gestione più efficace e sostenibile dei rifiuti elettronici. Questo modello semplificato non solo aiuta i nostri partner di vendita a rispettare gli obblighi normativi, ma promuove anche una maggiore trasparenza nella filiera del riciclo. È un esempio concreto di come la collaborazione tra settore pubblico e privato possa portare a soluzioni innovative per l'economia circolare, in linea con gli obiettivi della Strategia nazionale e del nostro impegno globale per la sostenibilità".