Mercoledì 2 Ottobre 2024

Pianeta istruzione: "Così prepariamo una nuova generazione di professionisti"

A colloquio con il presidente Vincenzo Poerio e il direttore Luigi Bruzzo sull’impegno della Fondazione Isyl nell’attività di insegnamento "L’educazione sui banchi di scuola per accogliere le sfide lavorative".

Pianeta istruzione: "Così prepariamo una nuova generazione di professionisti"

A colloquio con il presidente Vincenzo Poerio e il direttore Luigi Bruzzo sull’impegno della Fondazione Isyl nell’attività di insegnamento "L’educazione sui banchi di scuola per accogliere le sfide lavorative".

VIAREGGIO

Ingegner Poerio, quali sono gli obiettivi strategici della Fondazione ISYL e come rispondete alle richieste del settore nautico?

"La Fondazione ISYL è nata con l’obiettivo di formare figure professionali altamente qualificate per rispondere alle esigenze di un settore in continua evoluzione, come quello della nautica e della logistica. La strategia è chiara: garantire una formazione tecnica di alto livello, strettamente collegata alle richieste del mercato. Le aziende della cantieristica e della filiera nautica, soprattutto nel comparto dei superyacht, richiedono tecnici competenti nella manutenzione e installazione di sistemi di bordo, ma anche figure manageriali in grado di gestire la costruzione e la logistica. Grazie alle nostre collaborazioni con importanti imprese del settore, formiamo professionisti capaci di inserirsi immediatamente nel mercato del lavoro. Molte aziende, infatti, ci chiedono di compartecipare alla formazione, per assicurarsi un flusso continuo di talenti qualificati".

Quali sono le principali sfide che affronterete nei prossimi anni?

"Una delle sfide principali sarà mantenere alta la qualità della formazione e allo stesso tempo innovare. Il settore nautico evolve rapidamente, soprattutto in termini di sostenibilità e tecnologia. Per questo, i nostri corsi incorporano sempre più contenuti legati alla sostenibilità, affinché i nostri studenti siano pronti ad affrontare le sfide ambientali del futuro. Un’altra sfida riguarda l’ampliamento della nostra rete di collaborazioni. Abbiamo già consolidato partnership importanti, come con APR Livorno e Camera di Commercio, ma molte altre imprese, oltre a quelle già presenti, stanno facendo richiesta di ingresso nella Fondazione per supportare i percorsi formativi e assicurarsi la possibilità di attingere ai nostri talenti".

Direttore Luigi Bruzzo quali sono le opportunità di impiego per i vostri studenti e come si inseriscono nel mondo del lavoro?

"I numeri parlano chiaro: oltre il 90% dei nostri studenti trova impiego subito dopo il completamento del corso. Questo è possibile grazie ai tirocini che i nostri studenti svolgono nelle migliori aziende del settore della nautica e logistica. Le competenze che acquisiscono sono immediatamente spendibili, e molte aziende decidono di assumerli, a volte ancora prima che il corso sia terminato. Il nostro modello formativo, che combina teoria e pratica, garantisce una preparazione completa".

In che modo innovazione e sostenibilità sono integrate nei vostri corsi?

"L’innovazione e la sostenibilità sono pilastri centrali nei nostri percorsi formativi. Disponiamo di sei laboratori specializzati, tra cui quelli digitali a Viareggio, Livorno e Piombino, dove simulatori e piattaforme riproducono le dinamiche della costruzione, manutenzione e gestione degli yacht, oltre alla logistica intermodale e alla gestione portuale turistica. Allo stesso tempo, la sostenibilità è trasversale a tutti i corsi, e prepara gli studenti a operare in modo responsabile seguendo le più recenti normative ambientali".

R.V.