Mercoledì 26 Febbraio 2025
MARCO PRINCIPINI
Packaging

Emilia-Romagna: trasformazioni industriali verso la sostenibilità nei distretti

Convegno a Bologna su logistica, packaging e trasporti per discutere innovazione e sostenibilità nei distretti.

La sede di via del Fonditore dove si terrà l’evento organizzato da QN Distretti

La sede di via del Fonditore dove si terrà l’evento organizzato da QN Distretti

Grandi trasformazioni attendono i distretti e le filiere dell’Emilia-Romagna nei prossimi anni. Trasformazioni che, per la verità, sono già in corso e che – a grandi linee – puntano tutte a rendere più sostenibile il processo industriale. Una necessità, più che una scelta, dovuta alla nuova attenzione all’ambiente ma anche a un utilizzo più razionale delle risorse, che significa anche risparmio e competitività.

La catena di produzione e distribuzione coinvolge tutti, dagli imprenditori alle famiglie, se si pensa al percorso che qualsiasi bene – dai pacchi ordinati on line al cibo che, tutti i giorni, portiamo sulle nostre tavole – compie nelle tappe del processo. Un tema che, appunto, lega insieme, strettamente, aziende di confezionamento, trasporto (per mare, terra, ferro e aria) e consegna, e sui quali si gioca una buona fetta del futuro del nostro territorio e del nostro Paese.

Per affrontare i nodi delle filiere domani, giovedì 27 febbraio, per il ciclo di incontri Qn Distretti, si terrà a Bologna, nei locali della Fondazione Fashion Research Italy, il convegno "Logistica, packaging e trasporti: la trasformazione dei distretti tra innovazione e ambiente".

Tanti gli ospiti speciali che si confronteranno in questa iniziativa, organizzata da Qn-il Resto del Carlino: dal vicepresidente dell’Emilia-Romagna, Vincenzo Colla, che, tra l’altro, ha la delega allo Sviluppo economico e alla Green economy, ad Anna Lisa Boni, assessora del Comune di Bologna delegata alla Missione Clima 2030, e a Giovanni Molari, rettore dell’Università di Bologna. E ancora il ceo di Ipsos, Nicola Neri, che presenterà una ricerca ad hoc sull’evoluzione dei consumi e sulle trasformazioni nei distretti produttivi, Stefano Cattorini, direttore generale Bi-Rex, Marco Marcatili, Direttore sviluppo di Nomisma, Susanna Jean, responsabile offerta 5G e TIM Enterprise, e Cristina Massa, head of sales Qaplà e Sergio Lo Monte, segretario nazionale di Confartigianato Trasporti.

Il convegno rappresenta un’importante occasione per valorizzare e discutere le sfide e le opportunità che i Distretti dovranno affrontare nei prossimi anni. Grazie alla partecipazione di esperti e rappresentanti del settore, l’evento favorirà il dialogo e la collaborazione tra aziende, istituzioni e stakeholder, fornendo nuove prospettive per lo sviluppo sostenibile e l’innovazione, con l’obiettivo di mantenere i distretti competitivi a livello globale. L’evento è stato reso possibile grazie al supporto del main partner TIM Enterprise e alla collaborazione con Bi-Rex, Car e Confartigianato.

Ma qual è la catena di valore dei comparti al centro dell’evento in Emilia-Romagna? Il fatturato della sola logistica, nel 2023, ha raggiunto il valore di 10,9 miliardi di euro, in crescita del 5,7% rispetto all’anno precedente. Tassi di crescita superiori alla media nazionale. Per dare un’idea, nel 2018, il giro d’affari superava a stento i 7,5 miliardi di euro. La regione, da sola, rappresenta il 9% del fatturato della logistica conto terzi in Italia. Sempre in Emilia-Romagna vi sono più di 400 immobili dedicati alla logistica, e i lavoratori coinvolti sono oltre 80mila.

Trasporti: nel 2023 nel Porto di Ravenna sono state movimentate 25.503.131 tonnellate di merci, in leggera flessione rispetto al 2022. Secondo i dati Istat più aggiornati, in Emilia-Romagna le merci totali movimentate su strada sono hanno toccato i 248 milioni di tonnellate. Rispetto invece al trasporto ferroviario delle merci, nella nostra regione, a causa delle chiusure infrastrutturali per lavori di potenziamento e a seguito degli eventi calamitosi che hanno pesantemente interessato l’Emilia-Romagna, nel 2023 si è registrata una riduzione dei volumi di merce trasportata (-3,67% rispetto al 2022), pari a circa 21 milioni di tonnellate. Nei primi tre trimestri dello scorso anno, la tendenza si è leggermente invertita. Qui si sente particolarmente urgente la questione ambientale, visto che oltre due terzi delle merci è ancora trasportata via gomma, con pesanti ripercussioni sulla qualità dell’aria.

A questi numeri, già impressionanti, va aggiunta la ‘Packaging valley’ emiliana, la più alta concentrazione europea di realtà del settore, con zenit a Bologna, per il 57% dedita alla produzione delle macchine per il confezionamento e l’imballaggio di food&beverage, poi per farmaceutico e biomedicale (16,7%), cosmetico e cura della persona (4,4%) e chimico e casa (3,5%). E poi ancora tabacco e tissue. Il fatturato va oltre i 9 miliardi di euro.