VIAREGGIO
Dal 1956, data di nascita della Lusben Craft (iniziali di Luschi e Benelli, allora notissimi imprenditori toscani) i rimessaggi e i lavori invernali, come venivano chiamati più di sessanta anni fa, sono cresciuti in numero e in qualità, così come le grandezze delle imbarcazioni. Dopo l’acquisizione del cantiere e della sua pregiata darsena privata da parte di Azimut Benetti, Lusben ha sempre più incrementato le capacità di trasformazioni
e di refit su yacht di qualsiasi tipo: a motore,
a vela e motore, dal più sportivo al più grande e imponente, la clientela degli armatori internazionali “vuole” Lusben. A Viareggio, ha oltre 15.000 metri quadrati di banchine e ormeggi che sono disponibili per un massimo di 40 yacht, da 20 a 65 metri di lunghezza.
Nel frattempo il marchio ha conquistato altri due siti, Livorno e Varazze. Nel porto labronico può contare su 125.000 mq. di area di lavoro onshore e un’area di ormeggio di 120.000 mq, che possono ospitare fino a 40 mega yacht. Mentre in Liguria ha 7.000 mq di moli, e ormeggi fino a 10 yacht, da 20 a 50 metri. Quindi una struttura imponente, destinata a ricevere commesse da quasi tutto il mondo. Per la prima volta l’azienda ha partecipato al Myba Charter Show per confrontarsi con i protagonisti del settore del charter di lusso e presentare l’offerta di refit, repair e rebuild per imbarcazioni a motore e a vela destinate al noleggio in tutta l’area del Mediterraneo, con un’attenzione specifica al versante nord occidentale. Tra i numerosi lavori ultimati il refit del mega yacht Oasis costruito da Lürssen ad Amburgo nel 2006. L’armatore, che si era già affidato a Lusben nel 2021 per la verniciatura totale dello scafo, lo ha scelto nuovamente per effettuare un intervento di estensione della beach area di 3,60 metri e molteplici lavori di manutenzione sui ponti inclusa la sostituzione del teak che lo hanno reso più armonioso ed elegante.
Walter Strata