Oggi, l’industria cartaria della Lucchesia rappresenta un Polo industriale florido e un’economia saliente; le aziende in questo territorio nate e cresciute, sono considerate leader a livello mondiale: parliamo del tissue, del cartone ondulato, con marchi che incrociamo tutti i giorni anche grazie a fortunate campagne pubblicitarie.
Ed è giusto ricordare, inoltre, come risalga ai tempi lontani la tradizione lucchese delle tante tipografie con l’uso dei caratteri speciali e della carta speciale con prestigiose pubblicazioni: parliamo di Petrarca con “I Trionfi” e dell’ “Encyclopedie “illuminata” di Diderot e D’Alambert. E come tacere sulla storia della cartapesta, ingrediente della maestria dei carristi del Carnevale di Viareggio?
Tutte storie all’interno di una più grande, che si interseca nell’ambito della grande industria italiana, fatta, sì, anche di coraggio e intraprendenza.
Una piccola e parziale ricostruzione, questa sulle origini della carta, certo, perché la genesi dell’industria cartaria invece, si snoda all’interno di una storia assai complessa che costituisce memoria e identità, coraggio e maestria, tratti identitari della Lucchesia.