Il comparto cartario rappresenta una ottima opportunità di lavoro. Molti giovani al termine del proprio ciclo di studi si affacciano alle aziende in cerca di una ’sistemazione’ e, dall’altra parte, le aziende reclamano sempre nuove figure con competenze specfiche e formazione mirata.
Molto stanno facendo le istituzioni accademiche per cercare di mettere strumenti didattici capaci di formare i giovani in modo sempre più mirato e professionale. Come nel caso del corso di Laurea Magistrale in Tecnologia e Produzione della Carta e del Cartone organizzato dall’Università di Pisa.
Il Corso – come viene spiegato – nasce da un bisogno espresso dal settore produttivo della carta e della meccanica ed accolto dal Dipartimento di Ingegneria Civile ed Industriale dell’Università di Pisa, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, dalla Fondazione Lucchese per l’Alta Formazione e la Ricerca. L’intento è la formazione di figure di ingegneri dotati di forti competenze specialistiche e attenti ai temi dell’energia, della sostenibilità e dell’industria 4.0 da inserire nei poli produttivi della filiera cartaria e completando un ciclo formativo che traccia dalla scuola media superiore all’Università un’offerta fortemente orientata ai bisogni delle imprese. E con lo scopo di fornire al distretto lucchese un polo di ricerca universitario interamente a servizio del settore per incrementare e velocizzare l’innovazione e il trasferimento tecnologico nell’intera filiera.
Ad oggi le domande di ammissione di studenti di paesi extraeuropei sono oltre trecento a testimonianza dell’interesse prodotto dal Corso specialistico, unico in Italia e tra i pochi in tutto il mondo.
Il Corso è finanziato dall’Università di Pisa, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, da Assocarta, da Sofidel, da Celtex, da Fosber, da Toscotec, da DS Smith e da Oradoc. Confindustria Toscana Nord, Aticelca ed altre imprese hanno partecipato all’elaborazione dei bisogni e dell’offerta didattica.
Dopo i primi anni accademici tenutisi da remoto, a partire dall’anno accademico 2022/2023 le lezioni sono in presenza presso le aule del complesso di San Micheletto a Lucca. E’ possibile fruire anche delle videoregistrazioni per favorire la formazione di studenti già al lavoro in azienda.
“Con questo corso di laurea si crea una figura professionale altamente specializzata – disse in sede di presentazione Marco Frosolini, docente di Impianti Industriali Meccanici a DiCi - dotata di una formazione interdisciplinare sui processi, sugli impianti e sui prodotti caratteristici dell’industria cartaria. Per questo abbiamo scelto di confermare anche la consistente presenza di docenti/manager che provengono dal mondo industriale.
Grande attenzione è rivolta allo studio e alla ricerca sui processi, sui materiali e sulle tecnologie abilitanti per i nuovi modelli di industria 4.0 e di economia circolare, cui anche l’industria cartaria sta indirizzando la propria attenzione. È importante ricordare, infine, che il corso nasce con vocazione decisamente internazionale: corsi in lingua inglese, contatti con Università e istituzioni europee, nell’ottica di arrivare, in un futuro non troppo lontano, ad un corso congiunto con importanti atenei europei”.