Venerdì 20 Dicembre 2024

Ingegno, avanguardia e capacità imprenditoriale

Ecco le motivazioni del premio assegnato a Perini da Provincia e Comune .

Un premio all’ingegno, all’avanguardia visionaria, alla capacità imprenditoriale e tecnologica, che ha reso possibile far diventare Lucca capitale del tissue a livello internazionale. Questa è la motivazione che ha portato la Provincia di Lucca e il Comune di Lucca, nelle persone del presidente Marcello Pierucci e del sindaco Mario Pardini, a consegnare la prima edizione del Premio all’innovazione e alla competitività al Cavaliere del Lavoro Fabio Perini lo scorso 14 novembre.

“Al cavaliere Fabio Perini, imprenditore visionario, inventore della tecnologia che ha rivoluzionato la trasformazione della carta, rifondando un intero distretto industriale e rendendo Lucca capitale mondiale del tissue”: questa la motivazione del Premio, consegnato a colui che ha inventato la tecnologia per la trasformazione della carta igienica e sanitaria, così da rendere il distretto lucchese (Lucca, Piana e Valle del Serchio) un punto di riferimento globale per quanto riguarda la costruzione di macchine per cartiere e la produzione di carta tissue, con multinazionali spesso ancora private che sono diventate tra le prime al mondo. Un primato, dunque, quello di Fabio Perini che in sessant’anni di carriera ha tracciato, con una vivacità imprenditoriale e una visione avanguardistica inedite, la strada per reinventare i distretti cartario e nautico: Perini infatti ha trasformato anche il settore della nautica, fondando la Perini Navi, ideando il sistema che permette a equipaggi ridotti di comandare grandi imbarcazioni a vela.

L’evento è stata anche l’occasione per presentare in anteprima il docufilm “Oltre - Le sfide di Fabio Perini”, realizzato dalla regista Chiara Toschi, che racconta, con testimonianze e documenti autentici, la storia visionaria dell’imprenditore lucchese, nato nel 1940 e con all’attivo una carriera da imprenditore strettamente legata a quella da inventore e innovatore, al punto da depositare circa cento brevetti, scegliendo, in molti altri casi, di non brevettare le invenzioni perché ha sempre ritenuto che fosse più importante che si diffondessero nel mondo per creare uno standard piuttosto che impedire ad altri di utilizzarle.

Il successo di Perini ha superato anche l’Oceano arrivando fino in Brasile, dove nel 1999, nella città brasiliana di Joinville, nasce il Perini Business Park, il più grande parco tecnologico-industriale del Sud America. In Italia, invece, si conferma la vicinanza al mondo del tissue con la fondazione della nuova azienda metalmeccanica Futura Spa, dedicata alla produzione di macchinari innovativi, ancora una volta attraverso lo sviluppo di nuovi brevetti.

Oggi i valori, le idee e l’entusiasmo di Fabio Perini guidano l’innovazione tecnologica e le attività dei gruppi di ricerca e sviluppo delle aziende che fanno parte di Faper Group, a partire da Futura Converting, di cui Perini è presidente. Tra i tanti riconoscimenti, nel 1991 la nomina a Cavaliere del lavoro e nel 2007 il premio Leonardo Qualità Italia.