L’iniziativa di QN Distretti dedicata al comparto dell’industria cartaria e delle macchine per cartiere, si arricchisce dell’importante contributo che arriva dall’assessore alle attività produttive e all’innovazione del Comune di Lucca, Paola Granucci che interviene sull’argomento oggetto del convegno promosso dalla nostra testata.
"E’ con grande piacere che rappresento l’amministrazione comunale di Lucca a questo importante appuntamento del ciclo QN Distretti, dedicato al nostro distretto della carta – afferma l’assessore – un tema che ci sta particolarmente a cuore e che oggi viene approfondito con grande attenzione da esperti, imprenditori e rappresentanti delle istituzioni. Il distretto cartario di Lucca è una realtà di cui il nostro territorio può essere giustamente orgoglioso; si tratta, infatti, di un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale, che racchiude in sé tradizione e innovazione, due elementi chiave per il successo di un comparto così strategico. Da decenni, le nostre imprese si distinguono per l’alta qualità dei prodotti, per la capacità di competere sui mercati globali e per un approccio sempre più orientato alla sostenibilità. In un contesto economico complesso e in continua evoluzione, il “Distretto della Carta” rappresenta un modello virtuoso di resilienza e dinamismo. Questo successo non è frutto del caso, ma del lavoro sinergico tra imprese, istituzioni, associazioni di categoria e territorio. Ed è grazie a questo dialogo costante che oggi possiamo affrontare con fiducia le sfide della transizione verde e dell’innovazione tecnologica, che stanno ridefinendo il modo di fare industria non solo in Italia, ma nel mondo".
L’assessore Granucci, entra nel merito degli argomenti che animano il convegno dedicato al distretto cartario della Lucchesia. "I temi di questo convegno – prosegue l’esponente del Comune di Lucca – sono quanto mai attuali e centrali per il futuro del nostro distretto: dalla sostenibilità ambientale, con l’adozione di modelli di economia circolare e l’uso di energie rinnovabili, all’innovazione tecnologica, che consente di migliorare i processi produttivi e di creare nuovi spazi di competitività. Ma vorrei soffermarmi anche su un altro aspetto fondamentale: il valore della comunità. Il distretto della carta non è solo un aggregato di imprese, ma un tessuto vivo che coinvolge le persone, i lavoratori, le famiglie e le istituzioni. È un pilastro economico che sostiene il territorio, ma è anche un simbolo di identità per la nostra città e per i tanti comuni limitrofi".
Prosegue l’assessore: "Per questo, come amministrazione, ci impegniamo a creare un ecosistema favorevole in cui le imprese possano continuare a crescere e innovare; il nostro obiettivo è quello di sostenere il distretto in questa fase di transizione, investendo in infrastrutture moderne, favorendo la formazione di competenze specializzate e promuovendo un dialogo aperto e costruttivo con le aziende e le associazioni. L’impegno verso la sostenibilità, poi, non può essere solo un obbligo normativo, ma deve diventare un’opportunità di sviluppo".
E guardando alle sfide del futuro per un comparto industriale così strategico, Graniucci conclude affermando che "siamo convinti che il nostro distretto possa e debba essere un modello a livello nazionale ed europeo per la capacità di coniugare competitività economica e rispetto per l’ambiente. Questo convegno, organizzato con grande cura e competenza, è quindi un’occasione preziosa per mettere a fuoco le strategie e gli strumenti che consentiranno al nostro distretto di affrontare le sfide globali e di cogliere le opportunità che si presenteranno nei prossimi anni".