Venerdì 3 Gennaio 2025

"Il ruolo strategico dei distretti turistici volano dei territori"

I distretti turistici sono l'elemento chiave del turismo locale, ma devono rispondere alla domanda "che vai a fare?". La gestione e la governance sono cruciali per il successo a lungo termine.

"Il ruolo strategico dei distretti turistici volano dei territori"

"I distretti turistici corrispondono all’unità elementare del turismo dei luoghi. Rispondono alla domanda ’dove vai?’. Ma i luoghi si intrecciano con le motivazioni, le passioni, con tutte le forme di segmentazione della domanda. Così Stefano Landi, Docente Master in Turismo e Territorio Corso Executive in Destination Management LUISS, anch’egli presente oggi all’evento di Ancona di QN Distretti.

"Per questo – riprende il professor Landi – sempre più spesso si viaggia rispondendo alla domanda ’che vai a fare?’. I distretti, nel turismo, assumono denominazioni diverse da Regione a Regione, e a loro volta si attribuiscono un ’nome proprio’. La fortuna e la bravura sta nel far coincidere tale nome con un toponimo noto, o con un punto di forza del territorio, magari memorabile, già famoso nel Mondo, desiderabile. Certo, non tutti possono chiamarsi Roma o Venezia, Chianti o Barolo, ma è proprio in quella direzione che si dovrebbe andare".

"E poi – riprende Landi – questi luoghi devono essere organizzati, finanziati, gestiti non solo per un giorno o un mese, ma per molto tempo. Perché la notorietà della loro marca si affermi sul mercato, perché siano in grado di attirare turisti e suscitare la loro soddisfazione, perché riescano a generare passaparola e fidelizzazione, alle volte non bastano i decenni, ci vogliono generazioni. I distretti – conclude il professor Landi – hanno bisogno di una governance attenta e duratura, per uscire dall’attuale stato di nebulosa".