Giovedì 19 Dicembre 2024

Futura Converting. Le intuizioni di Perini per un’azienda ancora all’avanguardia

Le visioni dell’imprenditore-inventore-pioniere continuano a ispirare secondo quattro linee-guida: giovani, sicurezza, innovazione e sostenibilità.

Le visioni dell’imprenditore-inventore-pioniere continuano a ispirare secondo quattro linee-guida: giovani, sicurezza, innovazione e sostenibilità.

Le visioni dell’imprenditore-inventore-pioniere continuano a ispirare secondo quattro linee-guida: giovani, sicurezza, innovazione e sostenibilità.

Un 2024 che chiude con il segno più per Futura Converting, una delle aziende leader di Lucca nel settore della produzione di macchine per la carta, con a capo Fabio Perini, in qualità di presidente e Guido Dellagnelo nelle vesti di Ceo dallo scorso gennaio. Un binomio vincente, che, forte anche di una crescita importante del portafoglio clienti per la seconda metà del 2024, attesta Futura come impresa capace di attualizzare e portare avanti l’eredità di Fabio Perini, autentico imprenditore-inventore-pioniere del settore, colui che, brevettando il primo macchinario per il taglio automatico della carta “tissue”, ha rivoluzionato l’industria mondiale del settore cartario. Non a caso, infatti, proprio Perini è stato il destinatario della prima edizione del Premio all’innovazione e alla competitività (nella foto) il 14 novembre, consegnatogli da Comune e Provincia di Lucca per sottolineare proprio l’apporto determinante che l’imprenditore ha dato al territorio e allo sviluppo dello stesso.

Oggi Futura Converting, con quasi 200 dipendenti all’attivo, continua a crescere secondo quattro linee-guida precise: giovani, sicurezza, innovazione e sostenibilità. Questa, infatti, la visione di Guido Dellagnelo, manager brasiliano, cresciuto accanto a Fabio Perini fin da giovanissimo. E questa è la direzione verso cui si muove Futura, con un’impostazione ad ampio raggio per l’impresa, che non si concentra solo sulla qualità delle tecnologie e dei processi, sui macchinari e sulla continua innovazione in termini di sostenibilità ambientale ed efficienza delle linee prodotte, ma anche in termini di ricadute sul territorio, impulso all’occupazione giovanile, soprattutto quella femminile, rispetto dell’ambiente e sicurezza sui luoghi di lavoro.

È probabilmente anche da questo sguardo che dall’estero si muove verso l’Italia, che nasce l’impegno per i giovani nella volontà del Ceo Dellagnelo: coloro che devono rappresentare il futuro concreto e reale dell’azienda, il cuore della crescita di Futura Spa, con un impegno effettivo volto all’occupazione femminile entro il 2030. La volontà, racchiusa nel claim “Futura 3030” è raggiungere, entro il 2030, il 30 per cento di donne assunte in azienda nei vari settori dell’azienda stessa, dai comparti ricerca e sviluppo a quelli informatici, dalla produzione meccanica al controllo di gestitone fino agli uffici amministrativi e dirigenziali. Per fare questo è essenziale che Futura - e non solo - si inserisca nella discussione tra scuola e università, coinvolgendo entrambi nel processo di avviamento dei giovani al mondo del lavoro: un impegno che l’azienda conta di portare avanti già a partire dall’inizio del 2025.

Sicurezza e sostenibilità: un binomio indissolubile. Questo è l’altra prerogativa di Futura Converting. La qualità dei macchinari sviluppati, con un lavoro di ricerca e innovazione costanti e l’attenzione alla sostenibilità a tutto tondo, non solo nell’alta efficienza della linea di produzione, ma anche nel modo di lavorare, con l’obiettivo di garantire ai dipendenti un ambiente di lavoro il più salutare, sicuro, rispettoso possibile. Una concezione della produzione e della crescita che Futura ha ben presente, con le sue tre divisioni in Italia, Stati Uniti e America Latina, 172 dipendenti (età media di 40 anni) e all’attivo linee sia consumer che professionali installate nel mondo.

La continua propensione all’innovazione è infatti da ricercarsi proprio nel DNA di Futura, che ha dentro di sé la visione dell’uomo che ha contribuito in maniera fondamentale a creare il tissue a Lucca: dalla ricerca di soluzioni digitali all’automazione delle macchine, dall’impiego di strumenti avanzati che consentono l’analisi e il controllo di tutte le fasi produttive alla sostenibilità fino alla semplificazione dei processi e all’integrazione con il packaging primario e secondario con sistemi fortemente innovativi e tecnologici, promossi attraverso la recente acquisizione della società Plusline. E ancora l’investimento costante in ricerca e sviluppo, con un’intera area dell’azienda dedicata a Futura Lab, dove, insieme a Fabio Perini, si formano annualmente generazioni di giovani ingegneri e tecnici.