Un’azienda dall’impronta familiare che da oltre trent’anni porta avanti innovazione e sostenibilità. Parliamo di EuroVast, con sede in Lucchesia, una delle aziende primarie in Italia nel settore tissue, leader nel distretto cartario con quasi 300 dipendenti e dieci stabilimenti e cartiere.
"Il gruppo – afferma il Ceo Umberto Romano – nasce e cresce col faro della sostenibilità, in primis quella sociale; ciò si è tramutato nell’azione di rinascita di alcune aziende locali, che grazie a EuroVast son tornate a nuova vita; nel 2024 abbiamo aperto un nuovo stabilimento per il prodotto finito a Pescia (Pistoia), stando attenti all’impatto sull’ambiente: infatti nello stabilimento verrà avviato un impianto di 3 megawatt capace di supportare il totale ciclo produttivo; nel 2025 sarà aperto un altro stabilimento di trasformazione, sempre in Italia, con l’obiettivo di una maggior prossimità con i clienti, riducendo i chilometri effettuati con il trasporto su strada e quindi le emissioni di CO2".
Così la sostenibilità tridimensionale, ambientale, sociale e finanziaria "è sintetizzata nel primo bilancio di sostenibilità pubblicato dall’azienda dove si riassume la ’promessa’ dell’azienda verso il territorio e la comunità, grazie all’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili, la virtuosa gestione delle acque reflue e dei rifiuti permettono all’azienda di ridurre il suo impatto sul territorio".
Infine, parlando di sostenibilità, dall’azienda fanno sapere che "nei nostri siti di produzione abbiamo affidato la movimentazione interna ed il trasporto a muletti e furgoni elettrici di ultima generazione, un passaggio importante che rafforza la nostra strategia che mira ad una crescita sostenibile a tutto tondo, in ogni singola azione quotidiana".