Domenica 27 Aprile 2025

Milano incontra l’innovazione. Design, la sfida dei nuovi mercati

QN Distretti ha messo a confronto istituzioni, imprese e mondo accademico: "Allarghiamo gli orizzonti"

Milano incontra l’innovazione. Design, la sfida dei nuovi mercati

Disegnare una rotta, tra l’incertezza dello scenario geopolitico e la certezza del saper fare italiano. Nel pieno della settimana del Salone del Mobile, prosegue il ciclo di incontri QN distretti – le sfide dei territori e dei distretti italiani, il format ideato da QN Quotidiano Nazionale per "dare voce ai territori e ai protagonisti delle filiere produttive italiane, esplorando le sfide e le opportunità di un sistema industriale in continua evoluzione e analizzare il presente e il futuro dei nostri distretti produttivi", come ha spiegato Agnese Pini, direttrice di QN Quotidiano Nazionale, Il Giorno, il Resto del Carlino, La Nazione e Luce!.

"Milano è da sempre un laboratorio di idee, un crocevia di innovazione e imprenditorialità. Con questo appuntamento di oggi vogliamo accendere i riflettori sulle trasformazioni che stanno ridisegnando il tessuto produttivo italiano", ha aggiunto il vicedirettore de Il Giorno Armando Stella. ’Milano incontra l’innovazione: il futuro tra sostenibilità e design’, si è tenuto al Milano Contract District e ha rappresentato un’occasione per allargare gli orizzonti – dalla geopolitica ai dazi, alla capacità di resilienza delle imprese italiane del legno-arredo – per tornare a Milano, palcoscenico culturale ed economico. Ancora, giovani, artigianalità, nuove tecnologie.

A fare gli onori di casa è stato Lorenzo Pascucci, Founder & Ceo di Contract District Group, il quale ha subito posto l’accento sulla capacità del capoluogo lombardo di generare opportunità per le imprese innovative: "regala grandi opportunità a chi fa impresa e risponde in modo forte all’esigenza di innovazione. Noi siamo nati in questo scenario, creando nuove opportunità alla filiera". Marco Alparone, vicepresidente e assessore al Bilancio e Finanza della Regione Lombardia, ha sottolineato la portata globale della creatività Made in Italy, evidenziando la sua valenza non solo per le imprese, ma per l’intero territorio: "Un’Europa forte non può esserci senza una Lombardia che la traina", ha chiosato.

È seguita poi un’intervista della direttrice Pini al sindaco di Milano Giuseppe Sala, che ha affrontato la questione dei dazi americani, focalizzandosi al contempo sulla politica italiana e sulle sfide per Milano. Il cuore dell’analisi è stato affidato a Nicola Neri, ceo di Ipsos, che ha illustrato come "il mondo stia cambiando a un ritmo senza precedenti e con esso anche i valori, i timori e le aspettative delle persone". In questo contesto, "le aziende italiane devono comprendere a fondo le forze di cambiamento che plasmano la nostra società civile".

La parola è quindi passata alle aziende, con una tavola rotonda che ha visto gli interventi di Giorgio Bonacini, Head of Contract Development di Florim, Silvia Borelli, Responsabile Sales Strategic Accounts Nord Ovest di TIM Enterprise, Mauro Sangalli, presidente di Casartigiani Lombardia, e Alberto Scavolini, ad di Ernestomeda. Per Bonacini, innovazione e territorio si intrecciano: "Siamo in contatto con il mondo del design per recepire nuovi input. Abbiamo investito molto per innovare, perché crediamo significhi aumentare la resilienza dell’azienda".

Milano incontra l’innovazione. Design, la sfida dei nuovi mercati

Di nuove tecnologie ha parlato Borelli: "Siamo una piattaforma ICT con asset strategici e rendiamo possibile la trasformazione digitale delle aziende attraverso le nostre tecnologie, ma mettiamo a disposizione anche competenze interne e una rete di partner". Proprio le competenze e i giovani hanno costituito un filo conduttore del dibattito: "L’anno scorso – ha detto Sangalli – c’è stato un calo della manifattura, ma l’artigianato ha resistito. La filiera offre flessibilità, ma dobbiamo far capire loro che le scuole professionali non sono di serie B". Scavolini ha riflettuto sull’importanza di distinguersi, che "per noi ha una strategia precisa: lo facciamo puntando su innovazione, sostenibilità e un design funzionale".

Milano incontra l’innovazione. Design, la sfida dei nuovi mercati

Il coordinatore del Canale Digitale Economia di QN Simone Arminio, ha dialogato con Francesco Zurlo, preside della Scuola del Design del Politecnico di Milano. Zurlo ha evidenziato l’importanza della funzionalità degli oggett: "Non esiste un solo design, ma l’evoluzione del settore va nella direzione di creare oggetti di senso e di significato".

In conclusione, Stella ha intervistato Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo, e Maria Porro, presidente del Salone del Mobile. "L’apertura del Salone, coincisa con l’annuncio dei dazi, ci ha posto di fronte a una situazione instabile. Tuttavia, abbiamo riconosciuto in questa fiera la piattaforma ideale per reagire e affrontare le sfide, forti anche dell’esperienza maturata dalle aziende in questi anni", ha affermato Feltrin. "Viviamo un momento complesso, percepibile dal disorientamento anche dei nostri partner statunitensi. La partecipazione al Salone offre l’opportunità cruciale di stabilire contatti con mercati nuovi", ha aggiunto Porro.

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Jessica Muller Castagliuolo