Lunedì 15 Luglio 2024
VALERIO BARONCINI
Distretti

Dal mare all’Appennino. La grande bellezza. Turismo come motore economico e di vita

Cultura e natura possono andare di pari passo con impresa e sviluppo. Valorizzare i territori per dare una prospettiva di crescita alla regione .

Dal mare all’Appennino. La grande bellezza. Turismo come motore economico e di vita

Dal mare all’Appennino. La grande bellezza. Turismo come motore economico e di vita

Parlare di turismo significa prima di tutto parlare di territori. Territorio viene dal latino terrae torus, letto di terra, dunque ci rimanda immediatamente ai concetti di paesaggio, di idillio, di agricoltura, ma anche di confine. Territorio è natura, ma anche lo sfruttamento di quella natura, e ancora l’idea quasi letteraria, aulica, che da quello spettacolo deriva. E il significato specifico che ogni territorio, ogni letto di terra, porta con sé: comunità, peculiarità, diversità. Tutto questo è turismo: valorizzazione dei territori, racconto dei territori, difesa dei territori, gestione dei territori. Non è un caso che Qn-il Resto del Carlino abbia scelto le Marche e Ancona per parlare di turismo in questa tappa di Qn Distretti. Una regione e un capoluogo dove la valorizzazione della cultura e della natura vanno di pari passo con l’impresa e lo sviluppo, dove sostenibilità non significa blocco dell’evoluzione e dove le criticità si possono risolvere, spesso con uno spirito di squadra che non nasconde le sfumature di un popolo fiero e variegato. Pensiamo ad Ancona e al suo promontorio, che da secoli la rende crocevia di storie, genti, affari mercantili; un promontorio che la cinge come un gomito e, fra queste braccia, la bagna col mare a est e ovest, rendendo possibile lo spettacolo del rimpiattino del sole che nasce e che muore. Un promontorio che la rende porto naturale e dal porto e dall’acqua ci rimanda al cielo e all’aeroporto con le sue difficoltà, ma soprattutto le sue potenzialità. Ma dopo anni di chiacchiere, questi anni Venti sono quelli del reale rilancio, della digitalizzazione, del business pure. Non si commette un peccato nel pensare che il turismo, se sostenibile, può essere un motore economico e di vita. Guardate anche all’Appennino: il terremoto ha distrutto case, strade, colline, vite, ma non ha fermato uno spettacolo naturale da cui si può ancora ripartire.

Torniamo al territorio, allora. Un territorio da valorizzare e da difendere, con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione.