Mercoledì 2 Ottobre 2024

All’avanguardia nella tecnologia. L’ultima frontiera

La nautica italiana si orienta verso innovazione, sostenibilità e design. Il convegno di QN Distretti approfondisce temi come l'aerodinamica, l'intelligenza artificiale e i sistemi ibridi per le imbarcazioni, evidenziando il cambiamento delle richieste del settore. Professore e esperti discutono delle nuove frontiere tecnologiche e delle sfide ambientali, delineando un futuro di barche sempre più efficienti e sostenibili.

All’avanguardia nella tecnologia. L’ultima frontiera

La nautica italiana si orienta verso innovazione, sostenibilità e design. Il convegno di QN Distretti approfondisce temi come l'aerodinamica, l'intelligenza artificiale e i sistemi ibridi per le imbarcazioni, evidenziando il cambiamento delle richieste del settore. Professore e esperti discutono delle nuove frontiere tecnologiche e delle sfide ambientali, delineando un futuro di barche sempre più efficienti e sostenibili.

Innovazione, sostenibilità e design. Sembrano essere queste le stelle polari verso cui si orienta la nautica del Belpaese, eccellenza da export del Made in Italy. Su questi temi e molti altri verteranno i panel del convegno di oggi nell’ambito del ciclo di incontri sui territori di QN Distretti.

Dopo il momento istituzionale con gli interpreti della politica nazionale, regionale e locale, sarà Giovanni Lombardi – professore associato presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale Settore scientifico disciplinare: Fluidodinamica – , ad aprire il convegno, con un intervento su ’Foil, nuova frontiera della nautica tra aerodinamica, robotica e intelligenza Artificiale’. A seguire poi, toccherà a Cesare Stefanini, direttore dell’Istituto Biorobotica Scuola Superiore Sant’Anna e Silvia Fogliuzzi, manager Industria Navale e Nautica, moderati dal giornalista QN La Nazione, Guglielmo Vezzosi, con un focus su ’Le innovazione tecnologiche nel settore nautico’.

Chiudendo la giornata, prima del cocktail di networking, spazio al panel, ’Tendenze di design e sostenibilità nella nautica’ con il direttore di Navigo Pietro Angelini, il professor Roberto Saletti, Professore della Scuola di Ingegneria dell’Università di Pisa, in dialogo con il responsabile della redazione di Viareggio QN La Nazione, Tommaso Strambi.

"Con l’abbassamento dell’età media degli armatori – illustra Angelini – sono cambiate anche le richieste che vengono fatte ai cantieri. Sono sempre di più e con maggiori tecnologie a bordo. Molte aziende tralasciano i motori diesel e usano sistemi ibridi, con un processo di elettrificazione, per gli aspetti ambientali. Così come l’ottimizzazione

per carichi di bordo con un energy saving e un power management system: processi che permettono di migliorare la performance. Come l’Intelligenza Artificiale utile, per le centinaia di sensori dell’imbarcazione, già nella fase di progettazione, con cui non vediamo limite".

Come l’innovazione che permea tutto il comparto e il suo futuro. Di sistemi nuovi, e innovativi, come quelli che proporrà Giovanni Lombardi, ma anche Cesare Stefanini trattando il tema dei Digital Twins, rappresentazione virtuale di un’entità fisica, delle imbarcazioni volanti a propulsione elettrica.

’Sistemi di accumulo di energia per applicazioni nautiche’ è il titolo della relazione affidata a Roberto Saletti, professore ordinario di elettronica alla facoltà di Ingegneria Informatica di Pisa, coordinatore del laboratorio Semes, e velista regatante, che illustrerà i possibili utilizzi dell’energia in nautica e gli obiettivi futuri, per pensare barche sempre meno inquinanti. Dall’ipotetico utilizzo di fonti come il vento, il sole e l’idrogeno, a quella che Saletti definisce "la rivoluzione del litio", in una strada da percorrere, per l’assetto navale, già tracciata dal veicolare terrestre, e con l’utilizzo dei Bms, sistema di gestione della batteria, come un sottosistema intelligente.

L’evento di QN Distretti rappresenta un’opportunità per i professionisti del settore di incontrarsi, condividere esperienze e discutere le future direzioni del settore, ma anche un’occasione, per la città stessa, di consolidare il suo ruolo, così come quello della Toscana, come centro di eccellenza nella nautica.

Walter Strata