Domenica 22 Dicembre 2024
EGIDIO SCALA
Distretti

Agricoltura e macchine. Sfida tecnologica per la sostenibilità

Il convegno "Innovazione e Meccanizzazione: il Futuro delle Macchine Agricole" mette in luce l'eccellenza tecnologica italiana e la sostenibilità nel settore agricolo, con la partecipazione di esperti e rappresentanti del comparto.

Il convegno "Innovazione e Meccanizzazione: il Futuro delle Macchine Agricole" mette in luce l'eccellenza tecnologica italiana e la sostenibilità nel settore agricolo, con la partecipazione di esperti e rappresentanti del comparto.

Il convegno "Innovazione e Meccanizzazione: il Futuro delle Macchine Agricole" mette in luce l'eccellenza tecnologica italiana e la sostenibilità nel settore agricolo, con la partecipazione di esperti e rappresentanti del comparto.

Dialogare ed accendere i riflettori sulle nuove frontiere della meccanizzazione agricola, mettendo in risalto come l’eccellenza tecnologica italiana si unisca alla necessità di sostenere il comparto agroindustriale e rispondere alle sfide imposte dai cambiamenti climatici e dall’evoluzione del settore. È l’obiettivo e l’ambizione del nuovo appuntamento del ciclo QN Distretti dedicato alle sfide del territorio italiano, intitolato ’Innovazione e Meccanizzazione: il Futuro delle Macchine Agricole’ e promosso dai giornali del nostro Gruppo Editoriale. Realizzato in collaborazione con Banco BPM quale main partner, Nobili, FederUnacoma ed EIMA, l’evento di oggi a partire dalle 9.30 (Sala Notturno – Centro Servizi (Blocco D, primo Piano) vede la partecipazione dei protagonisti del settore chiamati ad affrontare temi strategici quali innovazione, sostenibilità e digitalizzazione nelle macchine agricole, elementi chiave per lo sviluppo della filiera in un’ottica di crescita competitiva e sostenibile.

A condurre le sessioni di lavoro sono Agnese Pini, direttrice di QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno e Luce!; Davide Nitrosi, vicedirettore QN Quotidiano Nazionale e Valerio Baroncini, vicedirettore de il Resto del Carlino. Dopo i saluti introduttivi di Valerio Baroncini, la direttrice Agnese Pini dialoga con Massimo Bitonci, Sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy sul futuro del settore e dell’economia del nostro Paese.

A seguire l’intervento su ’Le nuove sfide tecnologiche per il settore’ di Danilo Monarca, Direttore Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali e Professore Ordinario di Meccanica Agraria Università degli Studi della Tuscia e l’incontro su ’Il ruolo delle banche per il comparto della meccanizzazione agricola’ tra Adelmo Lelli, Responsabile della Direzione Territoriale Emilia-Adriatica di Banco BPM e il vicedirettore de il Resto del Carlino Baroncini.

Successivamente la mattinata di dibattito entra sempre più nel vivo con i due panel a cui parteciperanno gli esperti del comparto che faranno riferimento a ’Le sfide per il mondo imprenditoriale’. La prima parte – moderata dal vicedirettore di QN Nitrosi – vede la partecipazione di Andrea Ferrari, Vicepresidente Comacomp (a cui è affidato il compito di accendere i riflettori sulla filiera della componentistica come eccellenza dell’industria italiana); Andrea Merlo, presidente Assotrattori (il suo intervento è relativo al tema ’Dalle vaste pianure ai luoghi più impervi: quali trattrici e quali potenze per le agricolture del mondo’); Lorenzo Peruzzo, presidente Comagarden che tratta il tema della cura del verde e della manutenzione del territorio e infine Guido Rossi, vicepresidente Assomao il quale pone l’attenzione su le ’Tecnologie di nuova generazione per le lavorazioni ecocompatibili’.

La seconda parte dell’incontro, sempre sotto la moderazione di Davide Nitrosi, ha come protagonisti Alex Donzelli, presidente Assoidrotech, (per lui il tema sotto la lente è quello de ’La leadership dell’industria italiana nei sistemi per l’irrigazione’); Carlo Linetti, presidente Agridigital (a cui è affidato il compito di fare chiarezza su ’Le nuove competenze professionali nel processo di digitalizzazione’); Francesco Roghi, vicepresidente Assomase (con un focus sui mercati per le macchine ad alta automazione) e infine Paolo Zama, presidente Assomao, il cui intervento verte anche in questo caso sulle tecnologie moderne per le lavorazioni ecocompatibili.