Il Teatro Comunale di Ferrara vuole rendere omaggio a uno dei più grandi fotografi di teatro di tutti i tempi, Maurizio Buscarino, inaugurando un’esposizione fotografica dedicata ai suoi lavori ed incentrata su Tadeusz Kantor, uno dei più importanti artisti e riformatori del teatro novecentesco. È diu pochi giorni fa l’inaugurazione, alla presenza dell’autore, della mostra dal titolo Ho conosciuto Kantor. Maurizio Buscarino. "Due persone che hanno lasciato un segno indelebile nel mondo del Teatro", spiega l’assessore alla Cultura, Marco Gulinelli.
La mostra comprende cinquantuno opere fotografiche dedicate dall’autore stesso a Tadeusz Kantor, creatore del leggendario teatro Cricot 2, con il quale Buscarino ebbe un rapporto straordinario. Il materiale non è stato utilizzato all’interno della mostra, ma anche per l’uso in proiezione nella performance di e con Moni Ovadia: KANTOR. Il rango più basso, drammaturgia e mise en espace di Elisa Savi.
"Per oltre trent’anni sono stato assillato dal desiderio di declinare in qualche modo due ispirazioni decisive per il mio percorso creativo, il fotografo bergamasco Maurizio Buscarino e l’artista polacco Tadeusz Kantor – spiega Moni Ovadia –. Quando assistetti alla Classe Morta di Kantor, un caleidoscopio di emozioni mi travolse come un turbine e alla fine dello spettacolo ero entrato in un orizzonte inaudito nella prospettiva del quale continuo a viaggiare. Oggi grazie al Teatro Comunale Claudio Abbado con Il rango più basso, una performance modesta, ho la possibilità di rendere testimonianza e memoria a due artisti ai quali devo tanto".
Le fotografie sono esposte nella Sala Prove 1 del Teatro Comunale fino al 27 ottobre. Apertura dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 19, e sabato e domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.