Sabato 27 Luglio 2024

"Promosso dal pubblico delle piazze: Jonathan Canini a Pisaha Fatto"

Jonathan Canini, da S.Donato di Santa Maria a Monte (Pisa), è stato protagonista dell'estate: da cameriere a star di Festival, è diventato attore comico, monologhista e imitatore grazie ai social. Racconta la gente con i suoi tic, ossessioni, dialetti e manie.

PISA

Ha fatto il cameriere, il falegname nell’azienda di famiglia. Ma il pensiero andava al teatro e al cinema. Una favola che vive a occhi aperti anche se si immaginava di essere dietro la cinepresa e non davanti. Jonathan Canini, da S.Donato di Santa Maria a Monte (Pisa), è stato il protagonista dell’estate. Star anche di tanti prestigiosi Festival.

Niente male, Jonathan, per uno che ha iniziato a 16 anni con il cabaret

"Mi ricordo il mio primo gruppo, i “Piccioni spennati”. Avevamo tanto entusiasmo e abbiamo avuto il battesimo delle piazze toscane che non è un test facile. In realtà il mio obiettivo era quello di racimolare qualche soldo per comprare l’attrezzatura per realizzare un cortometraggio no budget che poi ho prodotto con altri tre amici. Ha per titolo ‘Oh quanta fila c’era’".

Ma la consacrazione è arrivata come attore comico, monologhista e imitatore e decisivi sono stati i social

"Postavo come faccio ora le mie storie, i miei personaggi, video esilaranti, parodie e i commenti erano entusiastici. E’ stata una sorta di cartone animato social che mi ha dato il plus. Poi sono arrivati i teatri con tanto pubblico in presenza. Un risultato al di sopra delle aspettative, ma che fatica".

Si spieghi meglio…

"Quest’estate mi sono esibito su palcoscenici importanti. Lo stress dei minuti prima di salire è devastante. Ma una volta sul palco divento un leone. I miei personaggi sono quelli della strada, che in molti casi ho conosciuto. In generale racconto la gente con i tic, le ossessioni, i dialetti, le manie".

Enrico Salvadori