Domenica 27 Ottobre 2024

Il tour di Diodato fa tappa a Bologna il 30 ottobre all'EuropAuditorium

Concerto /Il cantautore è pronto per un nuovo capitolo musicale che racchiude e celebra proprio la dimensione live, è proprio lì che finalmente si libera l’energia di ogni suo brano

Diodato ha trionfato al Festival di Sanremo 2020 con "Fai rumore"

Diodato ha trionfato al Festival di Sanremo 2020 con "Fai rumore"

Il tour di Diodato fa tappa a Bologna, il 30 ottobre 2024 al Teatro EuropAuditorium. Un concerto che porterà il cantautore sul palco per un viaggio musicale introspettivo e intenso. Il tour è prodotto da Magellano Concerti. Con l’annuncio del tour di Diodato nei teatri, il cantautore è pronto per un nuovo capitolo musicale che racchiude e celebra proprio la dimensione live. Il palco è da sempre per il cantautore un porto sicuro ed è proprio lì che finalmente si libera l’energia di ogni brano, creando una connessione unica con il pubblico in un momento di condivisione. È per questo che il cantautore ha annunciato che questa primavera pubblicherà un album realizzato attraverso il processo inverso, che si distingue dal metodo classico: Diodato, infatti, ha scelto di registrare in studio un disco che coglie e cristallizza le emozioni dei live e tutta l’energia che ha vissuto sui palchi di tutta Italia negli ultimi anni, donando nuova vita al suo repertorio. A gennaio 2024 Diodato ha vinto il Ciak d’Oro per la categoria “Miglior canzone originale” con il brano “La mia terra”, parte della colonna sonora del film Palazzina Laf, diretto da Michele Riondino con cui condivide la direzione artistica dell’Uno Maggio Taranto Libero e Pensante. Il cantautore italiano, celebre per la vittoria del Festival di Sanremo nel 2020 con la sua “Fai Rumore” muove i suoi primi passi nel mondo della musica a Stoccolma, dove ha partecipato a una compilation lounge prestando la voce al brano Libiri (che in realtà avrebbe dovuto chiamarsi Liberi ma venne storpiato dai produttori svedesi) con i DJ svedesi Sebastian Ingrosso e Steve Angello, che qualche anno dopo avrebbero formato gli Swedish House Mafia insieme ad Axwell.Tornato in Italia, si è laureato al DAMS dell'Università degli Studi Roma Tre in cinema, televisione e nuovi media. Durante l'infanzia e l'adolescenza si è ispirato musicalmente a diversi artisti internazionali, tra cui Pink Floyd, Fabrizio De André, Luigi Tenco, Domenico Modugno e i Radiohead. La sua formazione eclettica lo ha portato ad essere dunque nel corso del tempo uno degli artisti più interessanti e poliedrici del panorama musicale nostrano.