Ogni anno, l’11 novembre, i comuni delle Marche si preparano a celebrare la Fiera di San Martino. Un evento che unisce tradizione, folklore e cultura enogastronomica, dedicata al santo patrono dei viticoltori, che diventa così un’occasione per festeggiare il vino novello e i prodotti tipici della regione. Durante la festa, infatti, le strade si animano con mercatini, spettacoli musicali e attività per tutte le età e si possono gustare le prelibatezze locali tra cui piatti a base di carne, formaggi e, appunto, il vino novello che viene stappato in onore del santo. Molti comuni marchigiani, come Montecarotto e Cingoli ma soprattutto Grottammare che ospita una delle più antiche e grandi fiere, organizzano eventi che comprendono degustazioni e gare culinarie. Un elemento distintivo della festa è poi il “fritto di San Martino”, una specialità a base di funghi e altre delizie autunnali che rappresenta non solo la tradizione culinaria locale, ma anche il senso di comunità che caratterizza queste celebrazioni. La Fiera di San Martino è anche un momento di riflessione sulla stagione che volge al termine, un modo per celebrare i frutti del lavoro agricolo e il legame con la terra. In molte località vengono infatti organizzati anche cortei storici che rievocano antiche tradizioni e usanze, coinvolgendo gruppi di sbandieratori e musici. In un’epoca in cui le tradizioni rischiano facilmente di svanire, la Fiera di San Martino rappresenta un legame profondo con il passato, un invito a riscoprire le radici della propria cultura e a vivere la comunità.
CulturaFiera di San Martino: folklore e tradizione in diversi comuni