Il sipario è pronto a rialzarsi. Sarà Alessandro Baricco uno dei primi protagonisti di una stagione sempre ricchissima, con più di 90 titoli che spaziano dalla prosa alla musica, senza tralasciare la danza. E se l’anno finisce e inizia con l’atmosfera fiabesca di Slava’s Snowshow, è svelato anche il titolo del nuovo spettacolo di Alessandro Bergonzoni, Arrivano i dunque (25-30 marzo). Dunque si parte domani con Abel Concerto, il nuovo spettacolo dello scrittore, accompagnato dai musicisti Cesare Picco, Roberto Tarasco e Nicola Tescari per leggere e ‘suonare’ sette capitoli del suo ultimo libro, Abel. Tantissimi i nomi di prosa, a partire da Alessandro Preziosi, regista e interprete di Aspettando Re Lear (25 - 27 ottobre). E poi ecco Lella Costa che ritorna con Otello, di precise parole si vive (8 - 10 novembre). Attesissimo Elio, con Quando un musicista ride (22 - 24 novembre), viaggio nel repertorio anni ’60, per la regia di Giorgio Gallione. Shakespeare al centro, nella rilettura di Filippo Timi (Amleto², 6 - 8 dicembre) e di Lodo Guenzi in Molto rumore per nulla (17 – 19 gennaio), per la regia di Veronica Cruciani. E se Paolo Genovese debutta a teatro scegliendo Paolo Calabresi per l’adattamento del suo film Perfetti sconosciuti (24 - 26 gennaio), tanti sono i grandi maestri: Pensaci, Giacomino! (31 gennaio – 2 febbraio) è interpretato da Pippo Pattavina per la regia di Guglielmo Ferro, e Il fu Mattia Pascal (7 - 9 febbraio) vede Geppy Gleijeses diretto da Marco Tullio Giordana. Ci sono anche Franco Branciaroli (Sior Todero brontolon di Carlo Goldoni, dal 28 febbraio) ed Elio Germano e Teho Teardo ne Il sogno di una cosa (25 – 27 febbraio) tratto dal romanzo di Pier Paolo Pasolini. Vanessa Incontrada torna con Ti sposo ma non troppo il 14-16 marzo, mentre dal 7 al 9 marzo c’è Pazza (7–9 marzo), con Vanessa Gravina. Infine, l’omaggio a Nino Manfredi in Gente di facili costumi (21 – 23 marzo) con Flavio Insinna e Giulia Fiume, mentre Serra Yilmaz interpreta Magnifica Presenza (4 -6 aprile) di Ozpetek.
Intrigante la sezione DUSEoltre: dal divulgatore Jacopo Veneziani pronto a raccontare Parigi (19 novembre) all’inconsueta coppia Maura Gancitano-Antonella Viola (Imperfette, 9 dicembre), da Aldo Cazzullo e Moni Ovadia (Il romanzo della Bibbia, 16 gennaio) Michele Placido impegnato in un collage pirandelliano. Daniela Cristofori e Giacomo Poretti affrontano il dramma del lavoro con ironia (Condominio mon amour, 13 gennaio) mentre De Lorenzo-De Ruggeri-Pellegrino ripropongono 456 di Mattia Torre (6 maggio).
Andiamo sulle punte. Al Duse sbarca il Balletto di Roma, International Classical Ballet, MM Contemporary Dance Company, Opus Ballet e Balletto di Siena. Da segnalare anche la suggestiva presenza del Balletto nazionale georgiano Sukhishvili. Dall’1 al 3 novembre si rinnova l’appuntamento con il Bologna Ballet Competition.
Tanta la musica con i concerti di Irene Grandi (12 novembre), Mario Biondi (10 dicembre), Silvia Mezzanotte (11 ottobre), Luca Barbarossa (12 ottobre), la Glenn Miller Orchestra, Alice (15 gennaio) e il mitico gruppo francese Rockets (23 gennaio). E poi gli omaggi ai Queen, ai Beatles, a Dalla ne La sera dei miracoli (10 aprile). Ma c’è ancora altro. Neri Marcoré (3 maggio) con La buona novella, lo studente Edoardo Prati (6 marzo) amato sui social con Cantami d’amore. Confermate le collaborazioni con Fantateatro, Orchestra Senzaspine, Bologna Jazz Festival. Il 7 ottobre, per la Giornata dei Risvegli, Bergonzoni ed altri attori saranno in scena per un appuntamento benefico.