Venerdì 27 Settembre 2024

Dehon, visioni innovative. Dal web al palcoscenico, la tradizione si apre a nuovi protagonisti

Intrattenimento, ma anche divulgazione, musica e naturalmente risate. Ecco il cartellone completo all’insegna del claim ‘Una relazione aperta’.

Dehon, visioni innovative. Dal web al palcoscenico, la tradizione si apre a nuovi protagonisti

Intrattenimento, ma anche divulgazione, musica e naturalmente risate. Ecco il cartellone completo all’insegna del claim ‘Una relazione aperta’.

È denso e ricco il nuovo cartellone della stagione del Dehon presentata una manciata di giorni fa dove, accanto agli spettacoli abituali (la cifra resta quella di un teatro di intrattenimento intelligente), compaiono personaggi capaci di conquistarsi notorietà travolgente. Ad esempio Edoardo Prati (i suoi spettacoli del 7-8 ottobre sono già sold out) definito il "Barbero di Tik Tok", oppure Ginevra Fenyes, l’influencer che vanta 400mila follower su Instagram grazie ai video comici (ci sarà il 18 marzo). Ma sul versante della divulgazione si muoveranno anche Roberto Mercadini (14 ottobre), Gabriella Greison (24 gennaio), Rick Dufer (28 gennaio). E così, giocando sul giusto mix, il Dehon offre una stagione (di cui Qn-il Resto del Carlino è mediapartner) il cui senso sta già nel claim: Una relazione aperta.

"È un titolo – dice il direttore artistico Piero Ferrarini – che da un lato allude alla flessibilità dell’abbonamento e dall’altro al senso della stagione attenta a ogni tipo di spettacolo". Si comincia oggi con l’unica produzione di Teatroaperto, la compagnia che gestisce lo spazio: Il rompiballe di Veber, diretto appunto da Ferrarini, si replica fino a domenica per poi essere ripreso da Capodanno al 5 gennaio. È una stagione dalle molte facce, si diceva, dove la musica ha un ruolo importante: Dargen D’Amico è in concerto il 9 ottobre (sold out), Ron il 29 novembre, i Gemelli di Guidonia il 25 gennaio.

La commedia contemporanea continua a fare la parte del leone: Rocio Munoz Morales e Pietro Longhi interpretano Il cappello di Janis (15-17 novembre), Gaia De Laurentis e Max Pisu Come sei bella stasera (13-15 dicembre), Antonio Cornacchione e Pino Quartullo Basta poco (28-29 marzo), Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio Plaza Suite (4-6 aprile).

Ci sono curiosità (Marino Bartoletti con il Duo Idea presenta il 20 ottobre ZazzarazzaZ. Pedalando e cantando nella storia) e momenti cult (Lo scemo in televisione vede il 23 novembre Pippo Santonastaso in compagnia del figlio Andrea). Non manca la prosa più tradizionale. Edoardo Siravo (18-19 ottobre) è protagonista con Isabel Russinova de Il re muore di Ionesco, ultima regia di Maurizio Scaparro, mentre Blas Bloca Rey porta Vincent Van Gogh. Lettere a Theo (30 ottobre). E ancora L’avaro immaginario di e con Enzo Decaro insieme alla compagnia Luigi De Filippo (7-9 febbraio) e Mistero Buffo rieditato da Matthis Martelli (11 marzo).

Torna ovviamente il Costipanzo e tornano comici amati come Leonardo Manera, Dado, Cinzia Leone, Dondarini-Dalfiume. Nel segno della continuità proseguono la stagione autunnale di teatro dialettale e quella rivolta ai ragazzi curata dal Fantateatro e, soprattutto, la collaborazione con la Casa dei Risvegli-Gli Amici di Luca.