Sabato 27 Luglio 2024

Cultura e sostenibilità. Alessandro Benvenuti:: "Si difende l’ambiente anche sul palcoscenico"

La prossima stagione teatrale dei Rinnovati di Siena promette spettacoli che raccontano il presente, con uno sguardo al passato e al futuro. Una stagione che vedrà anche interventi di sostenibilità ambientale, come la Foresta dei Teatri di Siena, e una stima dell'impronta di carbonio. Un'attesa eccitante per l'appuntamento del 9 ottobre.

Cultura e sostenibilità. Alessandro Benvenuti:: "Si difende l’ambiente anche sul palcoscenico"

Cultura e sostenibilità. Alessandro Benvenuti:: "Si difende l’ambiente anche sul palcoscenico"

di Riccardo Bruni

SIENA

Un lavoro di programmazione che parte da lontano, per il quale già dallo scorso gennaio il direttore artistico, confermato ancora per la prossima stagione, ha avvitato i contatti con le compagnie e gli artisti che avrebbe voluto portare a Siena.

"In fondo – afferma Benvenuti – la qualità e il valore delle proposte sono il presupposto necessario per essere riconosciuti e seguiti; ne è prova il costante aumento di un pubblico affezionato che vive il Teatro dei Rinnovati come un luogo di appartenenza, di incontri, di scambi culturali: un teatro vivo, vitale, accogliente, aperto sempre alle novità e a nuovi stimoli".

Nella nuova stagione ci saranno spettacoli che raccontano il presente, con uno sguardo al passato e uno al futuro. In fondo il teatro resta quello spazio sospeso tra reale e irreale, dove il confine tra ciò che è e ciò che appare è impercettibile ma abissale, e dove la verità lascia spazio allo spettacolo della verità. Da queste suggestioni viene fuori anche il nome di questa stagione, ancora non svelato, che è una parola dal sapore antico che parla di presente e di futuro e che racconta di come il teatro sia una porta dimensionale che ci conduce in un mondo alternativo alla realtà. La Stagione Teatrale 2324 vedrà rinnovarsi questo prodigio spettacolo dopo spettacolo con misteri, grandi classici, rivisitazioni, danza, illusioni, comicità, lacrime.

"Non possiamo ancora svelare i nomi di attori, attrici e compagnie per cui il pubblico dovrà pazientare fino al 9 ottobre – conclude il direttore artistico – ma riconfermiamo le attività di incontro con il pubblico e il percorso di sensibilizzazione per la sostenibilità ambientale degli eventi culturali".

Lo scorso anno con il percorso (im)Patti Chiari è stata piantata la Foresta dei Teatri di Siena, regalando un albero ad ogni abbonato; un filone in cui si inseriscono anche gli interventi realizzati per migliorare l’efficienza energetica degli edifici o la riduzione dei materiali cartacei. Un percorso verso la sostenibilità degli eventi culturali che continua. Cercare di rendere un evento carbon neutral vuol dire calcolare il suo impatto ambientale e definire una strategia di riduzione delle emissioni, per poi compensare quelle non riducibili sostenendo progetti ambientali certificati.

(Im)Patti Chiari nasce proprio da queste riflessioni e dall’idea di accompagnare alla stagione teatrale un percorso di confronto e di attenzione costante sui temi dell’ambiente, un monitoraggio e un’analisi della situazione attuale con lo studio di possibili soluzioni o migliorie. In continuità con il corso di alfabetizzazione climatica Carbon Literacy Project, realizzato all’interno del progetto URBACT, con l’associazione Propositivo l’Ufficio Teatri del Comune di Siena ha promosso una stima dell’impronta di carbonio della stagione teatrale 2022-2023 del Teatro dei Rinnovati, andando a considerare le principali fonti di impatto.

Obiettivo di questo lavoro è stato prima di tutto quello di creare le basi conoscitive ed organizzative per la raccolta delle informazioni e di fare una prima stima delle emissioni climalteranti connesse alla stagione teatrale al fine di individuare possibili interventi di miglioramento e valorizzare le azioni già in atto. Il report evidenzia come i principali contributi all’impatto complessivo derivano dai consumi energetici (elettricità ed energia termica), seguono i trasporti delle compagnie teatrali e quelli degli spettatori.

I risultati di questo studio sono da intendersi come una prima stima che nei prossimi mesi sarà migliorata in quanto ad accuratezza e raccolta informazioni. L’impiego di nuove tecnologie permetterà di ridurre l’impatto derivante dai consumi energetici e, in parallelo, avere un ammodernamento di tutto il sistema.

Un’altra stagione, quindi, con Alessandro Benvenuti al timone, che conferma la sua voglia di raccontare il mondo del teatro al pubblico senese, come fatto nel corso delle passate programmazioni di cui ha curato la direzione artistica, con gli spettacoli proposti e con gli incontri aperti nel foyer dei Rinnovati. L’ultima stagione è stata l’unica a svolgersi per intero, dopo una prima interrotta dal Covid, una seconda saltata del tutto e una terza andata in scena soltanto in parte, e ha fatto registrare almeno un tutto esaurito ogni mese con il numero di abbonati raddoppiato. Segno che c’è voglia di teatro, a Siena. E questo rende ancora più eccitante l’attesa in vista dell’appuntamento del 9 ottobre, quando si alzerà il sipario sulla nuova stagione dei Rinnovati.