Lo yoga della risata: un po’ di sana leggerezza per affrontare lo stress quotidiano
La pratica è già diffusa in oltre 110 Paesi del mondo, Italia compresa
La vita di tutti i giorni è fatta di tante piccole e grandi difficoltà che possono essere affrontate in svariati modi: c’è chi si circonda di affetti, chi chiede l’aiuto della psicoterapia, e poi ci sono anche i soggetti che preferiscono attuare un approccio diverso, originale, traendo ispirazione positiva da alcune attività olistiche. Un esempio da quest’ultimo punto di vista è rappresentato dallo yoga della risata, tendenza che si sta diffondendo anche nel nostro Paese dopo aver spopolato nei quattro angoli del globo.
La pratica
No, non si tratta di una reazione divertita a una battuta di spirito o a una barzelletta, bensì di uno specifico programma di esercizi sviluppati appositamente dal medico indiano. Madan Kataria, fondatore del movimento, che unisce risate e tecniche di respirazione yoga. L’idea alla base di questa pratica è che chiunque, indipendentemente dall'umore o dalla situazione, possa ridere per migliorare la propria salute e il proprio stato d'animo. Non si sta parlando di per sé di una novità assoluta: la terapia della risata è conosciuta ormai da moltissimi anni, ma a Kataria va dato il merito di averla applicata anche all’affascinante mondo dello yoga.
La risata è un’attività naturale, mentre nella pratica di questa tipologia di yoga i partecipanti sono incoraggiati a ridere in modo volontario e intenzionale. Questo avviene attraverso esercizi collettivi che stimolano la risata, combinati con tecniche di respirazione yoga, conosciute come Pranayama. Sono tutti strumenti che aumentano l'afflusso di ossigeno al corpo e al cervello, regalando così energia e un senso di benessere.
I benefici
Secondo Kataria, come sottolinea la rivista Healthline, lo yoga della risata “può aiutare a sollevare l'umore, ridurre lo stress, rafforzare il sistema immunitario, aumentare i livelli di energia, migliorare la qualità della vita e in generale aiutare a gestire meglio le difficoltà”.
Spesso, in effetti, non è così scontato riuscire a contare su influenze esterne per ridere: una risata a comando potrebbe dunque in questo senso promuovere ottimismo e positività con maggior facilità
Sembra inoltre, come evidenziato dall’esperto, che lo yoga della risata aiuti chi lo pratica a gestire meglio lo stress attraverso la respirazione controllata: questa buona abitudine garantisce infatti una maggiore assunzione di ossigeno, che attiva il sistema nervoso parasimpatico, il sistema naturale di rilassamento del corpo.
Il senso di benessere percepito grazie a questa pratica, inoltre, sarebbe in grado di avere conseguenze positive anche sulle difese immunitarie, addette alla protezione dell’organismo da elementi di disturbo come virus, batteri e patologie di varia natura.
Consigli utili
Per quanto si possa sicuramente praticare anche in solitaria, si consiglia di svolgere questa attività in gruppo, come in un club o in un workshop, con il supporto di un istruttore preparato capace di accompagnare i partecipanti attraverso vari esercizi per promuovere il divertimento e la risata.
La maggior parte delle sessioni inizia con semplici tecniche di respirazione, applausi e canti per aiutare le persone a rilassarsi. Anche i versi, in quest’ottica, possono rivelarsi molto utili per creare quell’atmosfera rilassata e spensierata utile al raggiungimento del risultato finale.
In un contesto simile è di importanza fondamentale lasciarsi andare, senza aver paura del pregiudizio altrui. Anche se può sembrare sciocco all'inizio, l’obiettivo di questo esercizio è proprio quello di rimuovere qualsiasi preconcetto interiore che si potrebbe avere e lasciare libero il proprio “io” più intimo.